Tomori e la Juve. Il Milan dello scudetto quasi cancellato...
Ultimo appuntamento di un anno decisamente da dimenticare. La classifica del Milan impone di non poter sbagliare la partita di stasera contro la Roma: unica squadra tra le 'grandi' ad aver fatto peggio dei rossoneri. Dopo Lazio-Atalanta di ieri sera, una vittoria contro i giallorossi permetterebbe di accorciare anche su almeno una tra Juventus e Fiorentina, che si sfideranno alle ore 18. Il tutto con assenze importanti e l'obiettivo di ripresentarsi settimana prossima in condizioni migliori contro la Juventus in Supercoppa, trofeo potenzialmente alla portata visto che si tratta di sole 2 gare.
Tra qualche giorno inizierà ufficialmente anche il mercato di gennaio. E consigliabile, viste le ultime sessioni invernali, mantenere basse le aspettative. Nella migliore delle ipotesi a centrocampo arriverà un giovane di belle speranze, da verificare con una maglia pesante come quella rossonera. Verrà anche valutato Bennacer, oggi dopo una vita l'algerino siederà in panchina: se tornasse ad alti livelli, con Reijnders e Fofana comporrebbe un centrocampo molto forte. Ma è, purtroppo, un se grande come Casa Milan.
Da monitorare con estrema attenzione la situazione in uscita di Tomori, il cui ciclo a Milanello sembra essere arrivato ai titoli di coda, subito o in estate. La Juventus sogna di ricomporre la coppia di centrali che vinse da protagonista lo scudetto col Milan. Uno, Kalulu, è già un grande rimpianto, l'altro potrebbe diventarlo. Si spera che dopo aver commesso un errore madornale, la dirigenza di via Aldo Rossi non si ripeta anche con l'inglese. Darlo alla Juventus sarebbe puro autolesionismo, se parliamo di calcio.
Ma sappiamo che per questo Club prima del campo viene il bilancio: e se a guidare il tutto è una logica economico-finanziaria, allora ci si può aspettare di tutto. Mosquera del Valencia è un profilo interessante, ma è l'ennesimo punto di domanda: a 20 anni, andrebbe aggiunto al reparto e non preso in sostituzione del 27enne Tomori. L'ex Chelsea, tra l'altro, è l'unico difensore veloce in rosa al Milan.
Piano piano la rosa dello scudetto viene cancellata: due anni e mezzo dopo ne sono rimasti soltanto 8 e diversi di questi sono in uscita.