Gazzetta - Il Milan vede gli ottavi. Ma che squilibrio in difesa!
Il Milan vince 3-2 in casa dello Slovan Bratislava e conquista la terza vittoria consecutiva in Champions League che proietta la squadra rossonera in posizione privilegiata per l'accesso agli ottavi di finale della competizione. Questa è la buona notizia della giornata di ieri per il Diavolo e probabilmente anche la più importante: ottenere il risultato per dare continuità ai tre punti di Madrid. Bene Leao che decide dalla panchina, molto meno bene la difesa ancora in evidente affanno.
A fatica verso gli ottavi
Come scrive la Gazzetta dello Sport questa mattina, non si può certo dire che il Milan abbia vinto in scioltezza ieri pomeriggio a Bratislava. Anzi, uno Slovan qualitativamene inferiore ma giusto un po' organizzato lo ha messo in seria difficoltà mantenendo la gara aperta fino al fischio finale: gli slovacchi avevano segnato 2 gol in quattro partite prima di ieri, un dato che spiega già tutto. Una gara in cui i rossoneri sono andati a folate e non hanno mai dato l'impressione di fare quello che ci si poteva aspettare: un dominio totale del campo contro il fanalino di coda del torneo. A trascinare la squadra di Fonseca sono state più le giocate dei singoli (gli assist di Abraham e Fofana o le giocate di Leao) o gli errori degli avversari (il retropassaggio di Strelec). I tre punti comunque sono arrivati: terza vittoria consecutiva, nove punti in classifica e con le prossime tre gare contro Stella Rossa, Girona e Dinamo Zagabria è obbligatorio pensare di poter replicare il filotto e guadagnarsi l'accesso diretto agli ottavi.
Difesa squilbrata
Sulla carta le prossime tre gare dovrebbero essere tre vittorie per il Milan ma sappiamo che in questa stagione prevedere le prestazioni dei rossoneri è diventato quanto mai impossibile. Questo anche grazie alla totale assenza di equilibrio della fase difensiva. Anche ieri il reparto milanista è andato totalmente in difficoltà e lo ha fatto con una squadra che prima della gara, nei precedenti quattro turni, aveva segnato appena due reti. Inspiegabile la prateria lasciata agli slovacchi in occasione del primo gol, così come la sofferenza nel primo tempo. Nel post gara Paulo Fonseca ha sottolineato come la causa sia più legata a delle letture individuali sbagliate. Può essere vero ma sembra che tutta la squadra sia troppo sbilanciata, con Fofana spesso lasciato solo in mezzo al campo a dover tenere le redini di tutto quanto. Con 22 gol subiti in 17 partite non si può pensare di andare troppo lontano...