Rodri: "Quando Morata ha avuto il coraggio di aprirsi l'ho trovato esemplare"
Come riporta Cronache di Spogliatoio su Instagram, parlare di salute mentale e normalizzare un tema che è ancora troppo spesso stigmatizzato. A maggior ragione se riguarda uomini e sportivi. Un argomento di cui nell’ultimo periodo si sta parlando sempre più spesso, soprattutto perché i diretti interessati stanno trovando il coraggio di aprirsi. È successo con Robin Gosens, ad esempio, ma anche con Alvaro Morata. L’attaccante del Milan si è raccontato lo scorso 10 ottobre, nella Giornata mondiale della salute mentale: "Tre mesi prima degli Europei, non sapevo se avrei giocato di nuovo una partita. Non so cosa non andasse in me. È molto complicato e molto delicato, perché ti rendi conto che ciò che ami di più al mondo è ciò che odi di più. Era imbarazzante stare con i miei figli e uscire per strada. Ogni volta che andavo con loro succedeva qualcosa con le persone, a volte senza cattiveria".
È tornato sul tema Rodri, che ha elogiato l’attaccante del Milan per aver avuto il coraggio di aprirsi: "Il cervello non fa distinzione tra denaro e fama. Durante l'Europeo sapevo già in Morata c'era qualcosa che non andava. Non ci preparano per certe situazioni, come perdere una partita o gestire pressioni enormi. Quando Morata ha avuto il coraggio di aprirsi l'ho trovato esemplare" le parole del centrocampista di Manchester City e Spagna ai microfoni di El Hormiguero.
Visualizza questo post su InstagramUn post condiviso da CRONACHE DI SPOGLIATOIO (@cronache_di_spogliatoio)