Un mese fa scrivevano le stesse identiche cose di Leao. Ma ora c'è una grande differenza
Esattamente un mese fa, l'appuntamento mattutino con questo approfondimento sul Milan scriveva: "In Portogallo Leao viene definito 'stupefacente'. Questo tipo di valutazioni sono proprie di Rafael Leao. E potrebbero esserlo serenamente anche in Serie A. Certo, deve poter giocare in un contesto che lo esalti e, forse, il 4-2-4 col possesso palla di Fonseca non è esattamente il gioco migliore per lui, ma Leao può e deve fare di più".
Stesse descrizioni
Ad un mese di distanza, le descrizioni portoghesi sul portoghese del Milan sono rimaste più o meno le stesse: "Contro la Polonia - ha dichiarato il ct Roberto Martinez - Leao ha dimostrato quello che è, uno dei migliori giocatori al mondo nello sfruttamento degli spazi e nei duelli uno contro uno. Per quanto riguarda il primo gol, non ci sono molti giocatori al mondo che creano quell'occasione”.
Stesso rendimento
C'è, però, una differenza rispetto a quanto scrivevo un mese fa. E non è una piccola differenza. Quello che Leao sta facendo con il Portogallo ormai in ogni pausa nazionale, sta ricominciando a farlo anche con il Milan. La prestazione galattica di Madrid contro il Real è stato lo sponsor del nuovo Rafa, confermatosi anche con la bellissima doppietta di Cagliari. Il punto è ora non fermarsi, perché il Milan ha più che mai bisogno del suo calciatore stupefacente.