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Gli attributi di Fonseca (che non guarda in faccia a nessuno). Ma questo dato è assurdo…TUTTO mercato WEB
Oggi alle 09:38Editoriale
di Antonio Vitiello
per Milannews.it

Gli attributi di Fonseca (che non guarda in faccia a nessuno). Ma questo dato è assurdo…

Priorità all’Ac Milan, avrebbe detto un grande ex rossonero come Rino Gattuso, in una delle sue classiche conferenze esplosive. Invece stavolta a farlo capire a chiare lettere è un allenatore che a Milanello non c’era mai stato prima di luglio e che pian piano sta prendendo sempre più possesso del centro sportivo di Carnago. Paulo Fonseca si sta facendo rispettare con scelte dure, per certi versi anche drastiche, ma che hanno un unico fine: il bene del Milan. Prima viene il Milan e poi i singoli, questo deve essere chiaro per tutti. Non si faranno eccezioni e le esclusioni dei big contro l’Udinese è un esempio lampante. Fonseca non guarda in faccia a nessuno, chi non lotta per la maglia va fuori. E forse è l’atteggiamento giusto per alcuni giocatori. Probabilmente nello spogliatoio rossonero qualcuno aveva pensato di avere il posto assicurato per diritto divino, invece non è così. Ogni partita bisogna dimostrare, altrimenti si lascia il posto a chi in allenamento fa meglio.

Fonseca però oltre ad essere una brava persona, sta dimostrando di avere anche gli attributi per farlo. Non solo a parole, ma anche con i fatti. E con la formazione messa in campo contro l’Udinese ha dimostrato di aver avuto ragione.

Fonseca non sarà un top allenatore ma sta facendo di tutto per modificare le cose a Milanello, sta cercando di portare nuovi modi di allenarsi e di comunicare. Vedremo quali saranno i risultati ma se la risposta è simile a quella vista nel Derby o contro l’Udinese, allora vuole dire che ha gran parte dello spogliatoio con lui.

Ora però servono i risultati, serve continuità. Non basta la vittoria sporadica, il Milan deve vincere e alzare trofei. Quindi vedremo stasera contro il Club Brugge se si darà continuità al successo contro l’Udinese.

C’è un dato che abbiamo messo in risalto su MilanNews.it nelle scorse ore, e per certi versi si tratta di una statistica assurda. Il Milan è una delle squadre meno fallose in Italia e in Europa (lo dicono i numeri), ma allo stesso tempo è tra quelle con un numero alto di cartellini gialli e rossi ricevuti. C’è qualcosa che non torna. Significa che appena si commette un fallo scatta la sanzione. In altre piazza questo non avviene. E parliamo di dati e statistiche oggettive. Prendiamo in prestito i dati di Milan-Udinese. I rossoneri hanno commesso in tutta la partita 3 falli, e hanno ricevuto la bellezza di due gialli e un rosso. L’Udinese ha commesso 13 falli, alcuni duri come quello di Traorè su Chukwueze, ma ha dubito solo due gialli. Chiaramente vanno valutati gli interventi ma il dato messo in risalto è quantomeno curioso.