Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloternanaturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / milan / News
Ramaccioni: "I discorsi di Berlusconi davano la carica in maniera eccezionale. Per la finale del Camp Nou era sul pullman col microfono..."TUTTO mercato WEB
© foto di Alberto Lingria/PhotoViews
lunedì 14 ottobre 2024, 22:10News
di Manuel Del Vecchio
per Milannews.it

Ramaccioni: "I discorsi di Berlusconi davano la carica in maniera eccezionale. Per la finale del Camp Nou era sul pullman col microfono..."

Nuovo episodio di Unlocker Room - The Rossoneri Podcast, format curato e prodotto da Milan TV con ospiti diversi protagonisti del mondo rossonero, presente e passato. In questa puntata l’ospite è Silvano Ramaccioni, prima Direttore Sportivo e poi Team Manager rossonero per un’avventura durata quasi trent’anni.

I discorsi di Berlusconi alla squadra:

“Riusciva in maniera eccezionale a dare la carica. Sceglieva anche i giocatori che, secondo qualcuno, avevano più bisogno della parola del presidente. Ogni volta che arrivava l’elicottero ero pronto ad accoglierlo, e in quel percorso che facevamo a piedi dall’elicottero a Milanello potevo dargli qualche idea su chi potesse avere bisogno della sua parola. Berlusconi era fenomenale nel trattare le singole persone, riusciva, radunando tutti noi, a farci crescere. Chi non aveva la capacità di parlare di fronte alla gente con Berlusconi diventava capace”.

Si ricorda un discorso particolare?

“Ogni volta che veniva c’era qualcosa di particolare. Non ha mai perso un minuto del suo tempo prezioso per qualcosa che non fosse importante. Anche quando fummo di fronte al primo grande impegno europeo, la finale al Camp Nou contro la Steaua, nel pullman che andava all’albergo allo stadio era col microfono in mano e parlava con i giocatori”.