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Ramaccioni: "Sono stato un trait d’union fra Milanello e la società”TUTTO mercato WEB
Oggi alle 15:30News
di Manuel Del Vecchio
per Milannews.it

Ramaccioni: "Sono stato un trait d’union fra Milanello e la società”

Nuovo episodio di Unlocker Room - The Rossoneri Podcast, format curato e prodotto da Milan TV con ospiti diversi protagonisti del mondo rossonero, presente e passato. In questa puntata l’ospite è Silvano Ramaccioni, prima Direttore Sportivo e poi Team Manager rossonero per un’avventura durata quasi trent’anni.

Il team manager è un ruolo che ha inventato Berlusconi o sbaglio?

“Sono stato Direttore Sportivo dall’82, all’epoca c’era la presidenza di Giuseppe Farina. Poi dal ’86 Direttore Sportivo con Braida, anche lui DS, al mio fianco, poi il dottor Berlusconi mi chiese, e ottenne da me un sì convinto, di fare il team manager. Il team manager operava in maniera diversa da quello che è oggi il ruolo, perché la mia esperienza veniva da anni e anni di calcio vissuto come DS, sempre con una presenza costante di fianco alla squadra. Sono stato un trait d’union fra quello che era il Milanello, distaccato un po’ dalla sede centrale, e la società”.

Com’è nata la necessità di avere un team manager?

“Fu una richiesta di Silvio Berlusconi. Se ne sentiva già parlare di questo ruolo, in alcune società è una figura che è cresciuta perché c’era un’importante organizzazione logistica. Nel mio caso specifico era una cosa diversa. Non essendoci il campo d’allenamento in città come è usuale in tante società, con conseguente presenza costante dei dirigenti, la mia presenza dal primo giorno di ritiro, fino all’ultimo giorno di lavoro, serviva come traite d’union tra la società ed il gruppo di lavoro, che era formato dai tecnici e dai giocatori”.