Visnadi: "Il comportamento di Tomori a Firenze non sta né in cielo né in terra"
Nella serata di Sky Sport 24, durante 'Campo Aperto', Gianni Visnadi ha parlato di Milan all'indomani della sconfitta a Firenze della formazione di Paulo Fonseca, soffermandosi in modo particolare sul problema legato ai rigoristi:
"Questa onesamente mi sembra la cosa più grave di tutte. Questa mi sembra una colpa che vada ascritta a Fonseca, questa sì. Ci sono due cose almeno: uno, il rigorista, se c'è un elenco, quello deve essere rispettato. Invece abbiamo visto, io non me ne sono accorto guardando la partita, ma poi andando a rivedere quei momenti, si vede che c'è il pallone portato via, c'è addirittura Tomori che salta in alto per prendere il pallone allontanando Pulisic e dandolo in mano ad Abraham. Ecco, questa è una cosa che non sta né in cielo né in terra sinceramente.
E allora quello può essere, come dire, un sintomo sul quale qualcuno, se c'è qualcuno che è preposto a farlo in società, dovrebbe indagare. Però la domanda è: visto che un rigore è nel primo tempo, e l'altro nel secondo, anziché dirlo in sala stampa, forse era già il caso che Fonseca ribadisse il concetto in maniera chiara già nell'intervallo.
Dopo il primo, perché non l'ha tirato Pulisic? Perché Theo Hernandez era il capitano ed ha deciso che lo tirava lui. Va bene. Ma avrebbe dovuto dire all'intervallo "Però il prossimo, se ci sarà un prossimo", oppure non aveva capito che eravamo al circo. Le parole sul circo sono le più belle parole del weekend, questo calcio, questi rigori, così, estremamente televisi che non sono più calcio".