G. Galli: "Milan, cambiare allenatore adesso sarebbe sbagliato"
Intervenuto ai microfoni di TMW e degli altri media presenti dopo la cerimonia andata in scena a Roma all'interno della Sala d'Onore del CONI, l'ex portiere di Fiorentina e Milan Giovanni Galli ha parlato della partita di ieri sera al Franchi e di Nazionale. Si parte proprio col movimento calcio italiano e Serie A: "Oggi non c'è fiducia nei giovani e neanche nei calciatori italiani. Basta fare una partita in Serie A e arrivi subito in Nazionale, noi dovevamo fare tre-quattro campionati per poter ambire a una convocazione. Questa è una responsabilità per i nostri ragazzi. Sicuramente in Italia ci sono dei giocatori bravi e dei giovani validi, ma il calcio non è come il tennis che funziona coi singoli. Serve una sintonia collettiva".
Che partita ha visto ieri al Franchi?
"Fiorentina-Milan è stata una bella partita. I viola sono stati bravi perché hanno saputo cogliere le debolezze dei rossoneri. Il Milan non mi è sembrato irresistibile, a volte è apparso anche presuntuoso, e la Fiorentina è stata brava a sfruttare questa presunzione a suo favore. Nei viola De Gea è stato super con due rigori parati e tante altre parate decisive. Dall'altra parte c'era un Signor portiere come Maignan... Vi invito a fare una riflessione: un bravo portiere porta gli stessi punti in classifica di un attaccante che fa 20 gol".
Presuntuoso il Milan o presuntuoso Fonseca?
"Ci sono state delle letture all'interno della partita di calciatori che sembrava ti facessero un piacere a giocare. Non credo che questo sia l'atteggiamento giusto in un club con la storia e il blasone del Diavolo. O questi giocatori si rimettono in regola e capiscono il peso della maglia che hanno addosso... È difficile però, perché oggi il Milan ha solo Gabbia come italiano. Per gli altri giocare nel Liverpool, nel Real o appunto nel Milan non cambia nulla".
Se fosse nella dirigenza dei rossoneri, esonererebbe mister Fonseca?
"L'inizio di stagione non è stato dei migliori, poi sembrava che col derby avesse riaggiustato qualcosa, ma a Firenze il suo Milan ha fatto due passi indietro. Spero per Fonseca, che ha un calcio propositivo e delle idee, di poter entrare quanto prima nella testa dei suoi giocatori. Cambiare allenatore adesso secondo me sarebbe sbagliato. Sono passati appena due mesi e bisogna dargli l'opportunità di proseguire col suo lavoro. Butteresti subito via la stagione esonerando Fonseca".