MN - Nicolodi: "Le partite con il Leverkusen durano sempre 97 minuti"
Dopo il Liverpool, il Leverkusen. Peggior inizio possibile per il Milan in questa Champions League. Lo stesso tecnico Paulo Fonseca ha ammesso l'inclemenza della dea bendata al momento del sorteggio delle avversarie. I rossoneri sfidano i campioni di Germania alla BayArena, una squadra che fino a un anno fa era soprannominata "Neverkusen" e che ha chiuso l'anno scorso la Bundesliga da imbattuta, vincendo anche la Coppa di Germania e arrivando alla finale di Europa League, poi persa contro l'Atalanta. La stagione nuova è iniziata col successo in Supercoppa tedesca contro lo Stoccarda, mentre la Champions ha visto le "aspirine" travolgere il Feyenoord al De Kuip per 0-4. Sabato invece è arrivato un pari all'Allianz Arena contro il Bayern. Che avversario troverà il Milan, pertanto? Ne abbiamo parlato con la voce della Bundesliga su Sky Sport, Pietro Nicolodi. In esclusiva per MilanNews.it.
Caratteristica sin dall'anno scorso ma che si sta ripetendo quest'anno è il segnare a tempo abbondantemente scaduto
"Le partite col Leverkusen durano sempre 97 minuti e questa consuetudine di segnare ha portato in loro consapevolezza dei propri mezzi. Già quest'anno hanno vinto la Supercoppa segnando all'ultimo e sono stati protagonisti di due vittorie in campionato a tempo abbondantemente scaduto. Io credo che questa capacità di sfruttare gli ultimi istanti della partita sia dovuto al fatto che hanno anche dei cambi molto interessanti, giocatori che entrano e sanno incidere".