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E. Pellegrini: "Spero che non valga il detto secondo cui la squadra più debole sia favorita perché oggi dovrebbe esserlo il Milan"TUTTO mercato WEB
ieri alle 22:10News
di Antonello Gioia
per Milannews.it

E. Pellegrini: "Spero che non valga il detto secondo cui la squadra più debole sia favorita perché oggi dovrebbe esserlo il Milan"

L'Inter ha dato ancora una volta la sensazione di essere una squadra in grado di poter dare fastidio a chiunque anche in Europa. Lo 0-0 in casa del Manchester City è l'ennesima dimostrazione della bontà del lavoro di Simone Inzaghi, sottolineato a TMW anche da Ernesto Pellegrini, ex presidente nerazzurro: "Ormai siamo sicuramente una big a livello internazionale. Ho visto la partita e siamo andati molto bene, pur soffrendo verso la fine. Mi è piaciuta particolarmente la fase difensiva, sono contento".

C'è la possibilità di vincere la Champions?
"L'Inter deve vincerla, noi tifosi ci crediamo visto che l'abbiamo sfiorata 2 anni fa. Quest'anno siamo più forti, giocavamo con la prima in Premier League, contro Guardiola, che è un maestro, ed essere riusciti a non perdere, anzi a sfiorare la vittoria, è un gran bel risultato".

Che cosa è cambiato rispetto a Monza dove la squadra è sembrata un po' presuntuosa?
"L'Inter ha due anime, ma queste sono partite in cui si ha fame di vittoria, ci si butta a testa bassa a cercare il successo. In altre invece è vero, sono un po' insofferenti, ma fa parte della natura".

Le scelte di Inzaghi le sono piaciute?
"Mi ha convinto, ho molto fiducia in questo allenatore, so che se fa un cambio lo fa a ragion veduta, non lo fa tanto per esibirsi e mostrarsi. Lautaro per esempio non stava bene e non era al meglio, per questo lo ha tenuto fuori".

Esiste un caso Lautaro? Da marzo ha segnato un solo gol.
"Assolutamente no. Non lo conosco benissimo, ma a sufficienza per dire che è un grandissimo ragazzo con la testa sulle spalle, tornerà ai suoi livelli".

Thuram è l'arma in più?
"È un grandissimo giocatore, può fare e sta facendo la differenza. Applaudiamo Marotta che lo ha trattenuto e fortemente voluto. È fondamentale per questa Inter".

Un pensiero sul derby di domenica?
"Speriamo che non valga il detto secondo cui la squadra più debole sia favorita perché oggi dovrebbe esserlo il Milan (ride, ndr)".