MN - Zille: "Una cosa che ho notato durante il cooling break, e che ho detto anche nel corso del 90 minuti, è stata la reazione di Abraham"
Il Milan di Paulo Fonseca ha ancora una volta fallito l'appuntamento con la vittoria pareggiando 2 a 2 a Roma contro la Lazio sabato scorso. Ciò che però è più saltato all'occhio della sfida all'Olimpico è stato senza ombra di dubbio il comportamento avuto da Theo Hernandez e Rafael Leao al momento del cooling break del secondo tempo, del quale abbiamo parlato in compagnia della bordocampista di DAZN Federica Zille.
Il caso cooling break di Theo e Leao: cosa è successo a bordocampo?
"Devo premettere che ero dal lato della panchina di Baroni e che le distanze sono abbastanza ampie all'Olimpico perché c'è la pista d'atletica, quindi non ero vicinissima a Fonseca. Comunque mi è sembrato che il portoghese fosse impegnato a parlare con i suoi giocatori al momento del cooling break, che viene preso come un vero e proprio time-out, come lo possiamo vedere nella pallavolo in cui l'allenatore dà delle indicazioni tattiche, fa delle correzioni. Insomma, viene preso come un momento di confronto con la squadra. Quindi non credo neanche che Fonseca abbia fatto caso più di tanto in quel momento alla loro assenza. Una cosa che ho notato, e che ho detto anche nel corso del 90 minuti, è stata la reazione di Abraham, che era entrato tanto quanto gli altri due giocatori un paio di minuti prima insieme anche a Musah: è andato verso Theo e Leao, spronandoli ad avvicinarsi, ed entrambi hanno scosso la testa. Abraham ci ha provato a trascinarli verso il cooling break” .
La reazione di Fonseca
"Io non posso aver notato niente perché ero troppo lontana".