
QS - Juve, attacco in crisi e futuro appeso a Yildiz: senza Champions è allarme rosso
La Juventus cammina su un filo sottile. Sottilissimo. E se quel filo dovesse spezzarsi, con la mancata qualificazione alla prossima Champions League, le conseguenze sarebbero devastanti: da una voragine economica da oltre 70 milioni di euro a un ridimensionamento tecnico inevitabile. Il campanello d’allarme suona forte e chiaro, anche perché l’attacco – vero termometro della squadra – è in caduta libera.
Dusan Vlahovic è out, e il suo rientro è ancora incerto. Ma è Randal Kolo Muani a far preoccupare di più: l’ex PSG è a secco dallo scorso 7 febbraio, quando rifilò una doppietta al Como. Da allora, il buio. Numeri impietosi per un giocatore arrivato con aspettative da star. Così, come titola oggi il Quotidiano Sportivo, la Juve si ritrova “appesa al mago Yildiz”: il 2005 turco è l’unica vera luce in un reparto che fatica a creare, figurarsi a segnare. Ed è lui, paradossalmente, il faro a cui Igor Tudor si aggrappa per centrare il minimo sindacale stagionale: la zona Champions.







