TUTTO mercato WEB
Corvino e l'intuizione Rebic: il Lecce studia l'operazione rilancio
Pantaleo Corvino lavora nell'industria del calcio da cinquant'anni e non è un semplice talent scout, come alle volte viene definito in maniera banale. Il direttore del Lecce, oltre ad aver scoperto giovani talenti (e ottenuto altrettanti risultati sportivi) ha rilanciato numerosi calciatori in una fase calante della propria carriera; l'ultimo è Samuel Umtiti, che nel Salento ha trovato una quasi utopistica seconda giovinezza. La scommessa del momento è Ante Rebic: i presupposti lasciano ben sperare.
La zampata del corvo.
L'acquisto, quantomeno dal punto di vista mediatico, nasce dal nulla. A cinque giorni dalla fine del mercato il Lecce cerca un centravanti, tuttavia dalla sede dei giallorossi non filtra nulla, anche perché Corvino è a Milano. Non c'è un identikit, neppure un'idea. Poi in serata arriva direttamente il comunicato del club: Ante Rebic stringe la mano al responsabile dell'area tecnica, è un nuovo calciatore del Lecce.
Le motivazioni alla base di tutto.
Rebic è reduce da una stagione negativa in Turchia con la maglia del Besiktas, ostacolata da guai fisici ormai alle spalle, tant'è che ha già esordito in giallorosso. Sicuramente non è più il trascinatore del Milan scudettato, ma l'ultima annata in Serie A risale a neppure un anno e mezzo fa: 23 presenze, mica male. Il croato ha trent'anni, è nella piena maturità calcistica e se avesse deciso di svernare non sarebbe tornato in Italia, soprattutto conoscendo i paletti salariali del Lecce.
Come nasce il colpo Rebic.
Ne ha parlato Corvino in conferenza stampa, col sorriso: "La prima volta che l'ho chiamato gli ho detto che l'ho già fatto arricchire vendendolo al Francoforte, quindi ora deve rinunciare a qualche soldo. Prima di affondare il colpo ho chiamato Pioli e gli ho chiesto se Rebic è più prima punta o esterno: in rossonero ha fatto il vice di Giroud e ha vinto uno Scudetto". Sono state fondamentali le conoscenze che l'esperto uomo mercato ha nel mondo del calcio; non è un mistero l'ottimo rapporto tra Pantaleo Corvino e Fali Ramadani, procuratore del centravanti croato. Dopo questa sosta Rebic potrebbe già lasciare il segno in giallorosso.
La zampata del corvo.
L'acquisto, quantomeno dal punto di vista mediatico, nasce dal nulla. A cinque giorni dalla fine del mercato il Lecce cerca un centravanti, tuttavia dalla sede dei giallorossi non filtra nulla, anche perché Corvino è a Milano. Non c'è un identikit, neppure un'idea. Poi in serata arriva direttamente il comunicato del club: Ante Rebic stringe la mano al responsabile dell'area tecnica, è un nuovo calciatore del Lecce.
Le motivazioni alla base di tutto.
Rebic è reduce da una stagione negativa in Turchia con la maglia del Besiktas, ostacolata da guai fisici ormai alle spalle, tant'è che ha già esordito in giallorosso. Sicuramente non è più il trascinatore del Milan scudettato, ma l'ultima annata in Serie A risale a neppure un anno e mezzo fa: 23 presenze, mica male. Il croato ha trent'anni, è nella piena maturità calcistica e se avesse deciso di svernare non sarebbe tornato in Italia, soprattutto conoscendo i paletti salariali del Lecce.
Come nasce il colpo Rebic.
Ne ha parlato Corvino in conferenza stampa, col sorriso: "La prima volta che l'ho chiamato gli ho detto che l'ho già fatto arricchire vendendolo al Francoforte, quindi ora deve rinunciare a qualche soldo. Prima di affondare il colpo ho chiamato Pioli e gli ho chiesto se Rebic è più prima punta o esterno: in rossonero ha fatto il vice di Giroud e ha vinto uno Scudetto". Sono state fondamentali le conoscenze che l'esperto uomo mercato ha nel mondo del calcio; non è un mistero l'ottimo rapporto tra Pantaleo Corvino e Fali Ramadani, procuratore del centravanti croato. Dopo questa sosta Rebic potrebbe già lasciare il segno in giallorosso.
Altre notizie
Ultime dai canali
lazioSerie A, classifica palloni recuperati: Rovella si riprende il podio
cagliariCagliari, se parte Wieteska si andrà a caccia di un sostituto
serie cVicenza, vicino al rinnovo fino al 2027 di Loris Zonta
parmaSuzuki: "Mi reputo fortunato per le mie culture. Gli errori aiutano a crescere, spero di alzare il livello"
juventusMilan in emergenza per la Juventus, Morata squalificato e due nuovi indisponibili
interConferme sull'affondo dell'Inter per Silvetti e Perez: manca un dettaglio sui bonus
juventusDalla Spagna: "Che lavoro di Flick e Lewandowski per convincere Araujo a rifiutare la Juventus"
championsleagueChampions League, Milan-Girona la gara trasmessa da "Prime" il 22 gennaio
Primo piano