Isaksen, il baby Laudrup è della Lazio: numeri da top e una dote che lo rende imprevedibile

Gustav Isaksen è uno dei nuovi giocatori della Serie A che intriga maggiormente e che incuriosisce di più. La Lazio, club non solito a spendere cifre molto onerose per i nuovi acquisti, ha sborsato addirittura 13 milioni di euro più 3 di bonus per strapparlo al Midtjylland. In patria il classe 2001 ha già convinto e mostrato le sue doti: la scorsa stagione in 45 partite totali ha segnato 22 gol e fornito 9 assist, niente male per chi al momento ha solamente 22 anni, compiuti lo scorso 19 aprile.

Le caratteristiche
Chi lo ha visto da vicino lo descrive come un giocatore capace di spaziare su tutto il fronte offensivo, grazie soprattutto alla capacità di utilizzare il sinistro, suo piede naturale, e il destro allo stesso modo: questo aggiunge imprevedibilità e sicuramente aiuta a sbloccare gare chiuse, con chi lo deve marcare che non sa mai dove può andare. Sarri avrà una soluzione in più e dovrà essere bravo a coccolarlo e a farlo crescere con bastone e carota, ma non è nuovo a compiti del genere.

In Danimarca sono pazzi di lui. E la Lazio lo segue da tempo
Profilo che era molto seguito anche da Fiorentina e Milan, i biancocelesti se ne sono innamorati il 15 settembre ed il 27 ottobre: due partite in Europa League contro le Aquile, due gol. Chi aveva dei dubbi che segnasse solo perché giocasse in un campionato minore, in parte, non li ha più da quasi 9 mesi. In Danimarca, viste le sue grandi qualità tecniche che lo rendono abile nel palleggio, lo hanno paragonato alla leggenda del passato Michael Laudrup. Un paragone un po' azzardato, ma Isaksen non si è scomposto ed ha continuato a concretizzare occasioni raggiungendo la media di più o meno 1 gol ogni 3 chance, raggiungendo anche i 7 gol in 19 match con l'Under 21. La Serie A è avvisata, una nuova promessa è sbarcata nel nostro Paese.