Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / lazio / Rassegna stampa
Lazio, rigori e veleni. Il Messaggero: "Furia Guendouzi: 'Poco coraggiosi'"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 07:28Rassegna stampa
di Antonio Parrotto

Lazio, rigori e veleni. Il Messaggero: "Furia Guendouzi: 'Poco coraggiosi'"

"Lazio, rigori e veleni. Furia Guendouzi: 'Poco coraggiosi'" scrive Il Messaggero in prima pagina quest'oggi. Fa ancora male in casa biancoceleste l'eliminazione dall'Europa League ai quarti di finale contro il Bodo/Glimt, arrivata ai calci di rigore dopo una 'clamorosa' rimonta sfiorata dalla formazione di Baroni all'Olimpico.

Tra i più delusi Mateo Guendouzi che dopo la gara se la sarebbe presa con compagni e staff tecnico. In particolare il centrocampista francese non sarebbe stato contento dell'atteggiamento dei suoi compagni e avrebbe chiesto di "tirare fuori gli attributi" prima di scagliarsi contro Del Rosso, ovvero il vice di Marco Baroni, con l'allenatore che si sarebbe messo di mezzo per evitare il peggio e sarebbe anche stato mandato a quel paese dal suo giocatore mentre scendeva le scale per rientrare negli spogliatoi.


Il riferimento, forse, a qualche compagno che si è tirato indietro al momento di calciare il rigore, anche se Mattia Zaccagni ha escluso tale ipotesi: "Guendouzi era nervoso per la gestione dei rigoristi? No, non si riferiva assolutamente a questo. Ognuno esprime la rabbia a modo suo, però bisogna essere lucidi anche in questo e ricompattarci perché ora bisogna mettere la testa al campionato".