
Lazio, la carica dell’Olimpico: si viaggia verso i 50 mila col Bodo
“Non voglio fare appelli, ma con l'aiuto del nostro pubblico che oggi è stato spettacolare tutti insieme potremo recuperare questa gara”. Un messaggio forte e chiaro mandato da Marco Baroni nella conferenza stampa post derby che i tifosi hanno recepito. Ci sarà una grande cornice di pubblico giovedì allo Stadio Olimpico, si viaggia verso le 50 mila presenze dopo che nella giornata di ieri è stato sfondato il muro dei 45 mila biglietti venduti. Sulla scia della cornice offerta dell’Olimpico nel derby e quel “giovedì tutti qui, tutti qui!” urlato da Baroni alla Tevere a fine partita ieri si è riaccesa la vendita per la sfida col Bodo, dove servirà anche la spinta del pubblico. L’appello sta avendo i suoi effetti e con l’avvicinarsi della partita non è da escludere che si possa anche superare quota 50 mila, magari aprendo anche la seconda parte della Curva Maestrelli dove sono rimasti disponibili ancora poche centinaia di biglietti.
Lazio, l’avvicinamento al Bodo tra la gestione dei 90 minuti e la voglia di spingere subito
La spinta del pubblico e la voglia di coinvolgere la gente fin da subito potrebbe condizionare anche le scelte di Baroni. Presentare la Lazio più spregiudicata possibile per aprire subito la partita e accendere ancor di più l’Olimpico o tenere soluzioni offensive importanti in panchina per spingere nel finale? Domanda che si riflette sulle possibili scelte di formazione. Sulla destra subito la spinta di Lazzari o iniziare con la solidità di Hysaj per poi liberare l’ex Spal a mezz’ora dalla fine? Alle spalle di Castellanos meglio puntare su Dia o confermare Dele-Bashiru così da avere il senegalese a disposizione dalla panchina? Chi avrà il ruolo di “super-sub” è Pedro, entrato con un’altra gamba nel derby rispetto alla versione appannata vista a Bodo. Tutti dubbi che Baroni scioglierà all’ultimo, magari calcolando anche la spinta di un Olimpico che si farà sentire fin dal primo minuto.
Lazio, l’avvicinamento al Bodo tra la gestione dei 90 minuti e la voglia di spingere subito
La spinta del pubblico e la voglia di coinvolgere la gente fin da subito potrebbe condizionare anche le scelte di Baroni. Presentare la Lazio più spregiudicata possibile per aprire subito la partita e accendere ancor di più l’Olimpico o tenere soluzioni offensive importanti in panchina per spingere nel finale? Domanda che si riflette sulle possibili scelte di formazione. Sulla destra subito la spinta di Lazzari o iniziare con la solidità di Hysaj per poi liberare l’ex Spal a mezz’ora dalla fine? Alle spalle di Castellanos meglio puntare su Dia o confermare Dele-Bashiru così da avere il senegalese a disposizione dalla panchina? Chi avrà il ruolo di “super-sub” è Pedro, entrato con un’altra gamba nel derby rispetto alla versione appannata vista a Bodo. Tutti dubbi che Baroni scioglierà all’ultimo, magari calcolando anche la spinta di un Olimpico che si farà sentire fin dal primo minuto.
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