
Nuove gerarchie in casa Lazio. A chi serve un portiere giunto fino alla Nazionale?
Christos Mandas ieri sera ha giocato la sua terza gara consecutiva da titolare. La più importante. L'ha fatto anche bene, ha difeso i pali della Lazio con personalità e nel secondo tempo è salito in cattedra smanacciando un pallone che sembrava già dentro dopo l'intelligente colpo di testa di Gianluca Mancini.
Classe 2001, Mandas in estate è stato al centro di più interessamenti (lo voleva anche il Manchester City), ma la Lazio non ha mai preso in considerazione la sua cessione. L'ha confermato come riserva di Provedel, ma con la possibilità di giocarsi le sue carte in Europa League. Un ruolo ben definito, almeno fino allo sbocciare della Primavera.
Già perché oggi Marco Baroni non parla più di gerarchie, ma di due portieri entrambi titolari. L'ha fatto anche ieri sera, dopo una partita in cui ha preferito (un'altra volta) Mandas a Provedel: "Non c'è un problema Provedel-Mandas, io ho detto che Mandas ha avuto un comportamento importante in allenamento e ora lo sta avendo in campo, così sta facendo Provedel, la squadra è una sola, sono tutti titolari ora, non c'è una graduatoria abbiamo bisogno di tutti e solo utilizzando tutti possiamo portare avanti le competizioni".
Al netto del politichese utilizzato dall'allenatore della Lazio, è chiaro che quella presa nel derby è decisione pesante. E' scelta che dopo il rinnovo dello scorso 11 marzo fa capire su chi il club biancoceleste punterà per il futuro. Una scelta che inevitabilmente mette Provedel ai margini del progetto biancoceleste, lo spedisce sul mercato nonostante un contratto ancora lungo e importante, valido fino al 30 giugno 2027.
L'ex Spezia proprio nella Capitale ha vissuto i suoi anni più importanti, ha raggiunto la prima convocazione nel 2022 e due anni più tardi l'ingresso nella lista dei 30 di Luciano Spalletti per l'Europeo in Germania. Risultati non banali per un portiere che ora si trova dinanzi a una situazione del tutto inattesa. Si ritrova in panchina senza particolari demeriti.
Se le gerarchie non torneranno presto quelle di partenza, il divorzio tra Provedel e la Lazio a fine stagione sarà inevitabile. A chi serve un portiere forte e affidabile di 31 anni?
Classe 2001, Mandas in estate è stato al centro di più interessamenti (lo voleva anche il Manchester City), ma la Lazio non ha mai preso in considerazione la sua cessione. L'ha confermato come riserva di Provedel, ma con la possibilità di giocarsi le sue carte in Europa League. Un ruolo ben definito, almeno fino allo sbocciare della Primavera.
Già perché oggi Marco Baroni non parla più di gerarchie, ma di due portieri entrambi titolari. L'ha fatto anche ieri sera, dopo una partita in cui ha preferito (un'altra volta) Mandas a Provedel: "Non c'è un problema Provedel-Mandas, io ho detto che Mandas ha avuto un comportamento importante in allenamento e ora lo sta avendo in campo, così sta facendo Provedel, la squadra è una sola, sono tutti titolari ora, non c'è una graduatoria abbiamo bisogno di tutti e solo utilizzando tutti possiamo portare avanti le competizioni".
Al netto del politichese utilizzato dall'allenatore della Lazio, è chiaro che quella presa nel derby è decisione pesante. E' scelta che dopo il rinnovo dello scorso 11 marzo fa capire su chi il club biancoceleste punterà per il futuro. Una scelta che inevitabilmente mette Provedel ai margini del progetto biancoceleste, lo spedisce sul mercato nonostante un contratto ancora lungo e importante, valido fino al 30 giugno 2027.
L'ex Spezia proprio nella Capitale ha vissuto i suoi anni più importanti, ha raggiunto la prima convocazione nel 2022 e due anni più tardi l'ingresso nella lista dei 30 di Luciano Spalletti per l'Europeo in Germania. Risultati non banali per un portiere che ora si trova dinanzi a una situazione del tutto inattesa. Si ritrova in panchina senza particolari demeriti.
Se le gerarchie non torneranno presto quelle di partenza, il divorzio tra Provedel e la Lazio a fine stagione sarà inevitabile. A chi serve un portiere forte e affidabile di 31 anni?
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