Lazio, è tornata la coppia Dia-Taty: in coppia numeri da Scudetto

La Lazio reagisce all'eliminazione in Europa League e lo fa grazie alla sua coppia gol Castellanos-Dia. La vera intuizione di Marco Baroni di questa stagione, nata in una calda notte d'agosto all'Olimpico in un Lazio-Milan. Sia l'argentino che il senegalese hanno trovato il gol contro i rossoneri, dando vita alla coppia che sta tenendo in zona Champions i biancocelesti. Dopo le prime due giornate di campionato dove il tecnico toscano di fatto non ha avuto a disposizione Dia, con il senegalese impiegato solo per qualche minuto a Udine. Dallo scontro diretto col Milan ha messo in pratica la sua idea di Lazio iper-offensiva. Un 4-2-4 mascherato con Dia pronto a sacrificarsi alle spalle di Castellanos, perfetto riferimento intorno al quale il senegalese può cercare spazi. Lo dice l'occhio e lo confermano i numeri, c'è una Lazio con la coppia Taty-Dia e un'altra Lazio in assenza di uno dei due attaccanti.

Lazio, con Taty e Dia media da Scudetto: la coppia decisiva per lo sprint Champions

Il campionato ha aspettato la Lazio, le ha permesso di sbagliare quando non ha avuto a disposizione la sua coppia gol. Dia ha avuto diversi problemi alla caviglia tra dicembre e gennaio, mesi in cui i biancocelesti hanno iniziato a soffrire. Le sconfitte con Inter, Roma e Fiorentina hanno fatto vacillare per la prima volta in stagione la Lazio di Baroni. Le grandi difficoltà sono però arrivate in assenza di Castellanos, ai box per un mese e mezzo dopo l'infortunio contro il Napoli. Senza l'argentino la Lazio ha vinto due partite in due mesi, due scontri diretti cruciali contro Milan e Atalanta, sempre in trasferta. Manca ancora il successo all'Olimpico e che sarà l'obiettivo di lunedì sera contro il Parma, interrompere un tabù che va avanti dal 5-1 col Monza di inizio febbraio. Guarda caso la sfida contro i brianzoli era stata l'ultima con la coppia Dia-Castellanos in campo dal primo minuto. Per 14 volte su 33 Baroni ha schierato dal primo minuto la coppia gol e i dati sono impressionanti. Ben 11 vittorie, un solo pareggio contro il Milan all'esordio e due sconfitte contro Fiorentina e Juventus (in inferiorità numerica per oltre un'ora di gioco). I punti sono 34, 2.43 a partita che in proiezione su 33 giornate porterebbero la Lazio nettamente in testa alla classifica con 80 punti, nove in più del duo di testa Inter-Napoli. In undici occasioni la Lazio ha segnato almeno due gol, per un totale di 30 gol fatti e appena 13 subiti. Per Dia e Castellanos sei gol a testa in queste 14 partite con 4 assist, uno per il senegalese e tre per l'argentino. La formula è semplice e Baroni lo sa, con Dia alle spalle del Taty la Lazio può sognare il quarto posto.