Tudor alla Juventus: quarta avventura da primo allenatore in Serie A per l'ex vice di Pirlo

Igor Tudor torna alla Juventus e torna in Serie A. Per l’allenatore croato, già in bianconero da difensore dal 1998 al 2007 e poi vice di Pirlo nel 2020/2021, quella fino al termine della stagione sarà la quarta esperienza alla guida da “primo allenatore” di una squadra di Serie A.

La carriera di Tudor. Appesi gli scarpini al chiodo, il croato ha iniziato in patria il proprio viaggio in panchina. Dal 2009 al 2013 è stato infatti all’Hajduk Spalato, la società dove era cresciuto anche da calciatore, prima come assistente e poi come allenatore delle giovanili. Nel 2012/2013 una breve esperienza come vice di Igor Štimac sulla panchina della Croazia, poi fino al 2015 alla guida dell’Hajduk con cui vince una Coppa di Croazia.

Da lì in poi, è iniziato il giro d’Europa. Tudor ha allenato il PAOK Salonicco nel 2015/2016 e i turchi del Karabükspor nella stagione successiva, fino alle dimissioni a febbraio 2017 per assumere la guida tecnica del Galatasaray, con cui chiude al quarto posto per poi essere esonerato, a dicembre del campionato successivo, con la squadra al secondo posto in classifica.

L’Italia. A Udine la prima avventura in Serie A, due volte. Chiamato al posto di Oddo ad aprile 2018, salva la formazione friulana. Non confermato, viene chiamato nuovamente in panchina nella stagione successiva al posto di Davide Nicola e conquista ancora la salvezza, trovando la conferma e il successivo esonero nella stagione successiva. Torna poi all’Hajduk, per salutarlo quando arriva la chiamata di Pirlo, di cui si è già parlato. Nella Serie A 2021/2022 approda a Verona, subentrando dopo tre giornate a Di Francesco e portando gli scaligeri al nono posto. Chiamato a Marsiglia, conduce l’Olympique al terzo posto in Ligue 1 e poi saluta: molti sospettano che dietro l’addio vi sia proprio la Juventus, ma in realtà non se ne fa nulla. A marzo 2024 arriva la Lazio, con cui firma un contratto di un anno e mezzo: nonostante un ruolino di marcia abbastanza positivo (5 vittorie, 3 pareggi e 1 sconfitta in 9 partite) e il settimo posto in classifica, saluta a fine stagione anche per alcune divergenze interne.