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Le pagelle del Venezia - Zerbin senza paura contro Tavares, Candé-Idzes chiudono tutto
Risultato finale: Venezia-Lazio 0-0
VENEZIA
Radu 6 - Inoperoso per la gran parte del match, poi risponde bene al tentativo di Isaksen che smanaccia in corner. Il minimo sindacale per avere voto.
Marcandalli 6 - Prova solida di fronte a Zaccagni in particolare, al quale concede appena una sponda di testa. Ed aiuta anche Zerbin sulle folate del treno Tavares. La condizione sta crescendo anche se pure oggi è costretto a mollare prima dell'ora di gioco, come all'esordio. (Dal 55' Schingtienne 6 - Entra con grande convinzione. Sta dimostrando di meritare la chance che Di Francesco gli sta dando nelle ultime uscite).
Idzes 6,5 - Annulla Noslin e mostra come sempre buona leadership nel comandare la difesa. In impostazione viene richiamato da Di Francesco, ma il suo compito da difensore lo svolge egregiamente.
Candé 6,5 - Gioca sul centro-sinistra, ma regala chiusure in ogni lato. Solo in un caso viene superato, quando Dia sfila fra lui ed Ellertsson, ma è un ostacolo difficile da superare oggi.
Zerbin 6,5 - Che impresa superare Tavares in velocità: vero, però al contempo lo contiene in maniera efficace, assieme a Marcandalli e senza timore reverenziale. E non a caso diventa un'arma tagliente quando esce lo stesso Tavares. Qualche sbavatura, ma ci prova con convinzione.
Kike Perez 6 - Primo tempo un po' incolore, si accende nella ripresa e tutti i piazzati sono un fattore. Sfiora anche il gol olimpico da corner.
Nicolussi Caviglia 6 - Parte bene confermando la crescita in termini di leadership, limitando al minimo gli errori in impostazione. Cala a lungo andare. (Dall'87' Condé s.v.).
Doumbia 6 - Buon approccio contro clienti non facili, alcune volte è in ritardo sulle seconde palle, ma nel complesso la sua prova è positiva. (Dal 76' Busio s.v.).
Ellertsson 6 - Una sbavatura in accoppiata con Candé, quando lasciano entrambi sfilare Dia in area, ma dietro fa una partita attenta e disciplinata contro Isaksen. Interessanti spunti a sinistra, ma è ancora impreciso al momento di crossare.
Maric 6 - Deve lottare soprattutto sui palloni alti, alcuni li difende, altri no quando non ci va con la giusta cattiveria. Va vicino al gol con una girata di testa. (Dal 76' Fila s.v.).
Oristanio 6 - La Lazio per un'ora non gli concede l'uno contro uno, poi gli spazi si aprono ed allora si accende ad intermittenza. Una bella parata di Mandas gli nega il gol. (Dal 76' Yeboah 5 - Poco tempo per giudicarlo, ma quel pallone nel finale era da servire a Busio).
Allenatore: Eusebio Di Francesco 6,5 - Un punto che fa morale per come arriva, con il Venezia che recrimina e che merita di più dell'avversario. La sua squadra ha identità e sa cosa fare con il pallone al piede, i problemi sorgono sempre per le imprecisioni dei singoli negli ultimi 20 metri. L'impressione è che con un pizzico di cattiveria e tecnica in più, questa fosse una partita che il Venezia avrebbe potuto vincere.
VENEZIA
Radu 6 - Inoperoso per la gran parte del match, poi risponde bene al tentativo di Isaksen che smanaccia in corner. Il minimo sindacale per avere voto.
Marcandalli 6 - Prova solida di fronte a Zaccagni in particolare, al quale concede appena una sponda di testa. Ed aiuta anche Zerbin sulle folate del treno Tavares. La condizione sta crescendo anche se pure oggi è costretto a mollare prima dell'ora di gioco, come all'esordio. (Dal 55' Schingtienne 6 - Entra con grande convinzione. Sta dimostrando di meritare la chance che Di Francesco gli sta dando nelle ultime uscite).
Idzes 6,5 - Annulla Noslin e mostra come sempre buona leadership nel comandare la difesa. In impostazione viene richiamato da Di Francesco, ma il suo compito da difensore lo svolge egregiamente.
Candé 6,5 - Gioca sul centro-sinistra, ma regala chiusure in ogni lato. Solo in un caso viene superato, quando Dia sfila fra lui ed Ellertsson, ma è un ostacolo difficile da superare oggi.
Zerbin 6,5 - Che impresa superare Tavares in velocità: vero, però al contempo lo contiene in maniera efficace, assieme a Marcandalli e senza timore reverenziale. E non a caso diventa un'arma tagliente quando esce lo stesso Tavares. Qualche sbavatura, ma ci prova con convinzione.
Kike Perez 6 - Primo tempo un po' incolore, si accende nella ripresa e tutti i piazzati sono un fattore. Sfiora anche il gol olimpico da corner.
Nicolussi Caviglia 6 - Parte bene confermando la crescita in termini di leadership, limitando al minimo gli errori in impostazione. Cala a lungo andare. (Dall'87' Condé s.v.).
Doumbia 6 - Buon approccio contro clienti non facili, alcune volte è in ritardo sulle seconde palle, ma nel complesso la sua prova è positiva. (Dal 76' Busio s.v.).
Ellertsson 6 - Una sbavatura in accoppiata con Candé, quando lasciano entrambi sfilare Dia in area, ma dietro fa una partita attenta e disciplinata contro Isaksen. Interessanti spunti a sinistra, ma è ancora impreciso al momento di crossare.
Maric 6 - Deve lottare soprattutto sui palloni alti, alcuni li difende, altri no quando non ci va con la giusta cattiveria. Va vicino al gol con una girata di testa. (Dal 76' Fila s.v.).
Oristanio 6 - La Lazio per un'ora non gli concede l'uno contro uno, poi gli spazi si aprono ed allora si accende ad intermittenza. Una bella parata di Mandas gli nega il gol. (Dal 76' Yeboah 5 - Poco tempo per giudicarlo, ma quel pallone nel finale era da servire a Busio).
Allenatore: Eusebio Di Francesco 6,5 - Un punto che fa morale per come arriva, con il Venezia che recrimina e che merita di più dell'avversario. La sua squadra ha identità e sa cosa fare con il pallone al piede, i problemi sorgono sempre per le imprecisioni dei singoli negli ultimi 20 metri. L'impressione è che con un pizzico di cattiveria e tecnica in più, questa fosse una partita che il Venezia avrebbe potuto vincere.
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