Hellas Verona-Lazio, le probabili formazioni: il neo-acquisto Ibrahimovic a gara in corso

Le ultime dai campi e le probabili formazioni di Hellas Verona-Lazio (Domenica 19 gennaio, ore 18.00, arbitra Fabbri, diretta tv su DAZN e Sky):

Le ultime sul Verona
Sarà la prima partita della nuova proprietà per l'Hellas Verona dopo il passaggio da Maurizio Setti ai texani di Presidio Investors. Contro la Lazio dell'ex Baroni Paolo Zanetti dovrebbe andare a confermare il 3-4-2-1 delle ultime uscite con Montipò tra i pali, Magnani, Coppola e Dawidowicz i centrali della linea difensiva con il rientranti Tchatchoua e Serdar a comporre la linea di centrocampo completata da Duda in mediana e Lazovic sulla corsia di sinistra. Davanti conferma per il tridente composto da Suslov e Sarr sulla tre-quarti a supporto di Tengstedt, che dovrebbe essere confermato come riferimento offensivo centrale. (da Verona, Francesco Galvagni)

Le ultime sulla Lazio
Ha bisogno di trovare una vittoria al suo ritorno a Verona da ex Marco Baroni. La sua Lazio non vince da tre partite e il tecnico biancoceleste vuole una reazione che possa ridare slancio alle ambizioni da Champions della Lazio. In quel di Verona non ci saranno i lungodegenti Lazzari, Patric e Vecino, tutti e tre out almeno fino a febbraio. A loro si aggiungono lo squalificato Tchaouna e Tijjani Noslin, ancora alle prese con il problema alla caviglia che lo obbliga a saltare la sfida da ex. Preoccupano meno le condizioni di Zaccagni, che però non si è allenato durante la settimana e sarà convocato ma solo per la panchina. Davanti a Provedel dunque linea difensiva a quattro con Marusic e Tavares sulle corsie e la coppia centrale composta da Gila e Romagnoli. Davanti a loro solito duo di centrocampo con Rovella al fianco di Guendouzi. Sulla trequarti conferme per gli esterni visti con il Como, Isaksen sulla destra e Dele-Bashiru come ala sinistra con il neo-acquisto Ibrahimovic che potrà entrare a gara in corso. Torna poi la coppia Dia-Castellanos, con l’ex Salernitana ad agire da trequartista alle spalle dell’argentino. (da Roma, Lorenzo Beccarisi)