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Ottobre da sogno per Pedro: "Non ci sono segreti, lavoro sempre al massimo"
Quinto gol stagionale per Pedro, tutti segnati in un fantastico mese di ottobre. L'attaccante spagnolo ha commentato la vittoria della Lazio a Como ai microfoni di Sky Sport: "Il lavoro dello staff e dei compagni, oltre ai risultati, mi permettono di avere fiducia. Non penso ci siano segreti, ma solo il lavorare forte, come faccio sempre. Io ho sempre lavorato al massimo, a volte va bene".
Come hai vissuto l'addio dei big e l'arrivo di nuovi compagni?
"A volte bisogna prendere dei rischi: sono andati via giocatori importanti, ma penso che i ragazzi arrivati stiano lavorando bene, sull'idea del mister di pressare, giocare alto, crossare molto e riempire l'area. Il lavoro dell'anno scorso senza palla ci sta aiutando, il mister ci fa sentire bene, siamo tutti uniti e chi entra dà sempre tutto".
A che livello è la Serie A?
"Secondo me è un campionato molto buono. La Premier è il campionato più competitivo, è molto fisico, ma questo è un campionato con molte squadre che lottano per vincere, cosa che non accade in Spagna. Juve, Napoli, Inter, Milan sono squadre che possono vincere lo Scudetto".
Come hai visto Fabregas?
"Vederlo da allenatore è strano, abbiamo giocato tanto insieme, ma allo stesso tempo sono contento per lui perché sta facendo un ottimo lavoro, è una grande persona e un amico da tempo. Tra noi c'è un rapporto molto bello".
Come hai vissuto l'addio dei big e l'arrivo di nuovi compagni?
"A volte bisogna prendere dei rischi: sono andati via giocatori importanti, ma penso che i ragazzi arrivati stiano lavorando bene, sull'idea del mister di pressare, giocare alto, crossare molto e riempire l'area. Il lavoro dell'anno scorso senza palla ci sta aiutando, il mister ci fa sentire bene, siamo tutti uniti e chi entra dà sempre tutto".
A che livello è la Serie A?
"Secondo me è un campionato molto buono. La Premier è il campionato più competitivo, è molto fisico, ma questo è un campionato con molte squadre che lottano per vincere, cosa che non accade in Spagna. Juve, Napoli, Inter, Milan sono squadre che possono vincere lo Scudetto".
Come hai visto Fabregas?
"Vederlo da allenatore è strano, abbiamo giocato tanto insieme, ma allo stesso tempo sono contento per lui perché sta facendo un ottimo lavoro, è una grande persona e un amico da tempo. Tra noi c'è un rapporto molto bello".
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