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Liverani: "Grazie a Baroni alla Lazio anche l'alternativa Pellegrini si sente protagonista"
Una delle sorprese più bella di questo campionato, fin qui, è senza dubbio la Lazio di Marco Baroni. Dopo aver battuto il Bologna nel posticipo della domenica, i biancocelesti sono tornati nel gruppone al secondo posto, a -1 dal Napoli capolista, e ora guardano con grande fiducia anche all'Europa League, competizione nella quale è l'unica squadra a punteggio pieno. Fabio Liverani, ex centrocampista della Lazio e oggi allenatore, ha commentato così il bel momento della formazione capitolina, a cominciare proprio dal successo contro il Bologna: "Una squadra forte come la Lazio fa in modo che un episodio come quello di Pobega (espulso nel primo tempo, ndr) si trasformi in qualcosa di dirompente. Dopo 35′ la gara è cambiata, dall’espulsione in poi il Bologna ha fatto solo fase difensiva. La squadra di Baroni ha giocato in modo intelligente fino al vantaggio, poi quando ha degli spazi da sfruttare diventa dirompente in questo momento".
"La Lazio fa le cose giuste con l’intensità giusta e - prosegue Liverani - sta andando sulle ali dell’entusiasmo. A fine primo tempo, Baroni ha dato le indicazioni giuste, ha sfruttato l’ampiezza del campo grazie al lavoro dei terzini. Alla lunga, per la squadra di Italiano, è diventato impossibile. Il segnale di ieri è forte. Anche se devo dire che anche le altre stanno facendo altrettanto. È un segnale quello della Lazio continuativo con le concorrenti, intanto sta alimentando l’entusiasmo proseguendo sulla strada giusta. Un giocatore come Pellegrini, oggi, si sente protagonista. Sa di essere l’alternativa di Tavares, ma ha anche la consapevolezza di potersi esprimere, di avere una dimensione precisa".
Ancora sulla partita contro il Bologna: "Le scelte di ieri non mi hanno sorpreso. Pedro dal 1′ e non Isaksen? Lo spagnolo è stato 15 giorni con il tecnico. Eccezion fatta per Castellanos che è stato in Nazionali, gli altri calciatori si sono allenati e per questo sono stati scelti per partire titolari”.
"La Lazio fa le cose giuste con l’intensità giusta e - prosegue Liverani - sta andando sulle ali dell’entusiasmo. A fine primo tempo, Baroni ha dato le indicazioni giuste, ha sfruttato l’ampiezza del campo grazie al lavoro dei terzini. Alla lunga, per la squadra di Italiano, è diventato impossibile. Il segnale di ieri è forte. Anche se devo dire che anche le altre stanno facendo altrettanto. È un segnale quello della Lazio continuativo con le concorrenti, intanto sta alimentando l’entusiasmo proseguendo sulla strada giusta. Un giocatore come Pellegrini, oggi, si sente protagonista. Sa di essere l’alternativa di Tavares, ma ha anche la consapevolezza di potersi esprimere, di avere una dimensione precisa".
Ancora sulla partita contro il Bologna: "Le scelte di ieri non mi hanno sorpreso. Pedro dal 1′ e non Isaksen? Lo spagnolo è stato 15 giorni con il tecnico. Eccezion fatta per Castellanos che è stato in Nazionali, gli altri calciatori si sono allenati e per questo sono stati scelti per partire titolari”.
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