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Guendouzi alla Lazio ha conquistato la Francia: "Ora sono costante e più maturo"
Mateo Guendouzi è diventato ormai uno dei centrocampisti che in pianta stabile appartengono al gruppo della nazionale francese. Nonostante non sia stato convocato per l'Europeo, oggi è un punto fermo della Francia, tant'è che da settembre è sempre stato convocato, grazie anche all'ottimo avvio di stagione con la maglia della Lazio. "Non ho mai giocato così tanto in tutta la mia carriera con la nazionale francese. Devi saper sfruttare le tue occasioni quando l'allenatore ti chiama", ha dichiarato l'ex Arsenal e Olympique Marsiglia in un'intervista rilasciata a L'Equipe.
Guendouzi è tornato sulle ultime convocazioni, sottolineando quanto siano meritate alla luce delle crescita che sta avendo in biancoceleste: “A settembre sono stato convocato perché Tchouaméni era infortunato. Contro il Belgio sono stato bravo (2-0, 9 settembre), quindi mi sono detto che potevo tornare.
Guendouzi è tornato sulle ultime convocazioni, sottolineando quanto siano meritate alla luce delle crescita che sta avendo in biancoceleste: “A settembre sono stato convocato perché Tchouaméni era infortunato. Contro il Belgio sono stato bravo (2-0, 9 settembre), quindi mi sono detto che potevo tornare.
Ora devo sempre mettermi alla prova in nazionale. Bisogna essere costanti, è la cosa più difficile e importante in una carriera. Penso di esserlo adesso, perché sono maturato. Sento di essere in un buon momento della mia carriera, devo sfruttarlo al meglio".
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