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Gasperini: "De Rossi esonerato? Sono sorpreso. Difficoltà a causa del mercato assurdo"
Gian Piero Gasperini, tecnico dell'Atalanta, ha parlato a Sky Sport alla vigilia dell'esordio in Champions League contro l'Arsenal al Gewiss Stadium: "Sarà la vera prima partita di Champions in casa nostra, con lo stadio pieno. Finalmente, alla quarta partecipazione in sei anni. Siamo molto felici".
La Champions League è sempre speciale.
"È il massimo anche per la qualità delle avversarie e con questa formula lo sarà ancora di più. L'abbiamo saltata per due anni, ma questo ci ha permesso di vincere l'Europa League. Vogliamo fare bene".
Quanta spinta potrà darvi la vittoria dell'Europa League?
"È stato un traguardo fantastico, è sempre difficile vincere in Europa, il trofeo mancava da tanti anni alle squadre italiane e per noi è motivo di orgoglio. Questa competizione chiaramente è di livello superiore".
Cosa di aspetta dall'Arsenal?
"Squadra straconosciuta, che in questi anni sta dominando, insieme a City e Liverpool, la Premier League. Sono molto organizzati, compatti e difficili da affrontare. Sarà un test importante".
In cosa si distingue Arteta dal suo maestro Guardiola?
"Ci sono cose simili al City e al Liverpool, ma sono anche diverse tra loro. Il City ha possesso palla superiore, ma l'Arsenal gioca in spazi stretti. Pressano alto e poi si abbassano tutti. Sono sempre pericolosi e sei sempre a rischio di poter essere infilato".
Juric, uno dei suoi discepoli, possibile neo allenatore della Roma, cosa ne pensa?
"Ho sentito stamattina, gli auguro sempre il meglio, per quanto sono affezionato. Ma sono sorpreso per la questione De Rossi, mi dispiace per lui. Le difficoltà sono dettate da un mercato che ha date assurde e mette in difficoltà gli allenatori. Non è semplice buttare dentro i nuovi acquisti, non funziona così. Devono esserci caratteristiche che si sposano insieme. La stagione è iniziata in modo strano. De Rossi mi piace molto sia come allenatore che come giovane emergente forte".
Meglio affrontare ora l'Arsenal, viste le assenze in casa Gunners?
"È difficile durante la stagione avere la rosa al completo, c'è sempre qualche acciacco o infortunio. Incontriamo l'Arsenal adesso e penso che il calendario sia uniforme per tutti, vista la modalità di sorteggio dove tutti affrontano due squadre per fascia una in casa e una in trasferta. Avremmo preferito affrontare una tra Real o Arsenal in fuori casa, per avere magari un compito un po' più semplice con un altra squadra, ma siamo contenti di sfidare questi grandi club e se faremo punti saranno importantissimi".
A fine stagione sarà contento se?
"Se saremo cresciuti e se saremo capaci di inserire tutti i nuovi arrivati che sono tanti. Se i vecchi saranno stati capaci di riconfermarsi e se tutti potremo dire che questa è stata la nostra migliore stagione nella carriera".
La Champions League è sempre speciale.
"È il massimo anche per la qualità delle avversarie e con questa formula lo sarà ancora di più. L'abbiamo saltata per due anni, ma questo ci ha permesso di vincere l'Europa League. Vogliamo fare bene".
Quanta spinta potrà darvi la vittoria dell'Europa League?
"È stato un traguardo fantastico, è sempre difficile vincere in Europa, il trofeo mancava da tanti anni alle squadre italiane e per noi è motivo di orgoglio. Questa competizione chiaramente è di livello superiore".
Cosa di aspetta dall'Arsenal?
"Squadra straconosciuta, che in questi anni sta dominando, insieme a City e Liverpool, la Premier League. Sono molto organizzati, compatti e difficili da affrontare. Sarà un test importante".
In cosa si distingue Arteta dal suo maestro Guardiola?
"Ci sono cose simili al City e al Liverpool, ma sono anche diverse tra loro. Il City ha possesso palla superiore, ma l'Arsenal gioca in spazi stretti. Pressano alto e poi si abbassano tutti. Sono sempre pericolosi e sei sempre a rischio di poter essere infilato".
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Meglio affrontare ora l'Arsenal, viste le assenze in casa Gunners?
"È difficile durante la stagione avere la rosa al completo, c'è sempre qualche acciacco o infortunio. Incontriamo l'Arsenal adesso e penso che il calendario sia uniforme per tutti, vista la modalità di sorteggio dove tutti affrontano due squadre per fascia una in casa e una in trasferta. Avremmo preferito affrontare una tra Real o Arsenal in fuori casa, per avere magari un compito un po' più semplice con un altra squadra, ma siamo contenti di sfidare questi grandi club e se faremo punti saranno importantissimi".
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