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Tudor, un'altra volta la rivalità con la Roma: "Domanda senza senso. Gila? Ha chiesto il cambio"
"La rivalità è bella, mi piace. Però posso rispondere come ho risposto ieri in conferenza stampa: ci sono 38 giornate, tre punti, un punto, zero punti". Igor Tudor, alla vigilia protagonista di una risposta abbastanza piccata sul peso derby peso dalla sua Lazio contro la Roma, è tornato a rispondere a una domanda incentrata sulla rivalità cittadina dei giallorossi, questa volta non legata a quella partita ma alla corsa Champions.
Il tecnico croato, pur senza dar vita a un nuovo siparietto, ha però giudicato fuori luogo la domanda dopo l'1-1 di San Siro contro l'Inter che rende più complicato l'accesso Le classifiche si fanno così, poi i derby sono belli a livello mentale, di peso specifico, ma non di punti perché sono uguali. Io accetto questa cosa, ma non dovevo capire niente. Lo sapevo anche da fuori, ho poco da aggiungere. Non ha senso farmi questa domanda, non è vero quello che dice perché siamo all'ottava gara in campionato e quella è solo una. Ce ne sono altre sette... Senza le une non c'è l'altra cosa".
Si aspettava di più da Luis Alberto e Felipe Anderson? Gila fuori perché? "Gila non ce la faceva, ha chiesto lui il cambio ed era il quinto. Luis e Felipe sono entrati perché volevamo avere un po' più di controllo, loro spingevano forte e non siamo riusciti a tenere troppo la palla. È normale che l'Inter spinga, sono a casa loro, è naturale. L'idea era quella, però non siamo riusciti. Ma va bene lo stesso".
La conferenza stampa di Igor Tudor.
Il tecnico croato, pur senza dar vita a un nuovo siparietto, ha però giudicato fuori luogo la domanda dopo l'1-1 di San Siro contro l'Inter che rende più complicato l'accesso Le classifiche si fanno così, poi i derby sono belli a livello mentale, di peso specifico, ma non di punti perché sono uguali. Io accetto questa cosa, ma non dovevo capire niente. Lo sapevo anche da fuori, ho poco da aggiungere. Non ha senso farmi questa domanda, non è vero quello che dice perché siamo all'ottava gara in campionato e quella è solo una. Ce ne sono altre sette... Senza le une non c'è l'altra cosa".
Si aspettava di più da Luis Alberto e Felipe Anderson? Gila fuori perché? "Gila non ce la faceva, ha chiesto lui il cambio ed era il quinto. Luis e Felipe sono entrati perché volevamo avere un po' più di controllo, loro spingevano forte e non siamo riusciti a tenere troppo la palla. È normale che l'Inter spinga, sono a casa loro, è naturale. L'idea era quella, però non siamo riusciti. Ma va bene lo stesso".
La conferenza stampa di Igor Tudor.
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