La moviola di Lazio-Inter: il Var salva Chiffi, da rivedere la gestione dei gialli
Serata difficile per Daniele Chiffi, che va subito in difficoltà con la gestione dei cartellini in Lazio-Inter. I nerazzurri lo aiutano nella ripresa controllando totalmente la partita ma il primo tempo dell'arbitro resta negativo. Il match è molto intenso fin dai primi minuti, nei quali Chiffi è subito protagonista di decisioni discutibili.
Chiffi in difficoltà, gestione dei cartellini discutibile. E il Var lo salva sul rigore
Al 15' il primo dei tanti episodi dubbi del primo tempo. L'intervento di Gila in scivolata su Mkhitaryan è falloso e meritava il giallo, perché l'armeno stava per lanciare il contropiede nerazzurro. Manca il cartellino per il difensore biancoceleste. Il primo tempo comincia a prendere intensità anche dal punto di vista fisico. Al 20' Bisseck rischia in uscita su Pedro e riguadagna il pallone anche grazie all'uso delle braccia sullo spagnolo, ci poteva stare il fallo.
Al 23' giallo a Calhanoglu per un fallo su Rovella: giusto il fischio per l'intervento a gamba alta, ma l'ammonizione è molto severa (non c'è praticamente contatto con il centrocampista italiano). Alla mezzora punita per azione potenzialmente pericolosa (spa) la trattenuta di Bastoni su Isaksen che correva in campo aperto.
Rigore Inter, fuorigioco Lautaro ma Mazzoleni al Var salva Chiffi
3 minuti dopo Pedro ferma fallosamente Barella al limite dell'area: Chiffi non estrae il giallo che doveva invece essere dato per conformità della gestione. Al 36' Dumfries salta di testa su Gigot e poi De Vrij segna in tap-in sulla respinta di Provedel. Gol annullato giustamente per il tocco di Lautaro in fuorigioco, ma sul colpo di testa di Dumfries Gigot impatta con la mano: braccio lontano dal corpo e rigore correttamente assegnato dopo lunga revisione al Var, per una decisione che sembrava abbastanza chiara. Mazzoleni 'salva' Chiffi che non aveva visto il tocco. Due gialli per proteste: Rovella in occasione dell'assegnazione del rigore, Bisseck al 44' per spinta su Zaccagni prima di un calcio d'angolo.
Secondo tempo tranquillo
Nella ripresa la partita si fa più tranquilla grazie al totale controllo dell'Inter, che va sul 4-0 in neanche dieci minuti di secondo tempo. Pochi contrasti, il livello agonistico cala con l'aumentare dei gol dell'Inter.