Gentile: "Saldare il Fisco con i soldi della cessione di Milinkovic? Si può fare, ma non avrebbe senso"
E' di questa mattina l'ipotesi che vede la Lazio reinvestire l'incasso che deriverebbe dall'eventuale cessione di Sergej Milinkovic Savic per saldare all'Agenzia delle Entrate il residuo della transazione ottenuta in esecuzione della Legge 178 dell'8 agosto 2002. In merito è intervenuto ai microfoni di laziofamily.it il legale della Lazio Gian Michele Gentile, che ha commentato: “Usare i soldi di Milinkovic per chiudere la transazione con il Fisco? Premesso che decide Lotito, di queste cose non abbiamo mai parlato, l'argomento non è mai stato toccato. Tecnicamente si può fare: saldando in un'unica soluzione la società risparmierebbe gli interessi legali che, al momento, sono molto convenienti essendo poco più dell'1%, ma ripeto, non credo proprio venga adottata questa soluzione”.
Perché alla Lazio non converrebbe effettuare un'operazione del genere? “Intanto con l'interesse attuale la dilazione resterebbe favorevole, basti pensare che nel 2005 partimmo con interessi anche del 5%. In secondo luogo si tratterebbe di una somma importante (circa 65 milioni, ndr) che verrebbe sottratta al bilancio in una sola operazione. Non avrebbe senso anche perché la rata annuale ormai è un costo digerito che non comporta alcun appesantimento sui nostri conti”.