
Lazio, col Bodo seconda sfida con una norvegese all'Olimpico: il precedente
Alla Lazio questa sera servirà un'impresa per ribaltare il 2-0 dell'andata contro il Bodo, la stessa impresa che arrivò all'Olimpico nella stagione 2015/16, sempre in Europa League e sempre con una norvegese. In quel caso la sfidante era il Rosenborg e si giocava il girone, era il 22 ottobre e la Lazio era allenata da Pioli.
Perché impresa? Perché al sesto minuto Mauricio rimediò immediatamente un cartellino rosso, costringendo i compagni a giocare in 10 per 90 minuti contro una squadra che da lì a qualche giorno avrebbe vinto il suo 23esimo scudetto. Come ricorda il Corriere dello Sport, in campo c'erano anche Radu (che compiva 29 anni) e Candreva, che si sono ritrovati domenica in Curva al derby.
In avvio fu colpito un doppio palo, prima con Hoedt e poi con Mauri, poi l'espulsione di Mauricio sembrava andare tutto storto, con Pioli che dal 4-2-3-1 fu costeetto a passare ad un 4-4-1-1. La partita poi fu vinta 3-1 grazie al coraggio, alla classe e a un po' di fortuna, che non guasta mai: ingredienti che saranno fondamentali anche questa sera contro la seconda norvegese che metterà piede all'Olimpico contro i biancocelesti. La vittoria arrivò con le reti di Matri, Felipe Anderson e Candreva, ma anche grazie ai due legni colpiti dal Rosenborg e a un rigore parato da Berisha.







