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Lazio, parla Orsi: "Bologna è un campanello d'allarme! È giusto che Baroni..."
ieri alle 19:30News
di Andrea Castellano
per Lalaziosiamonoi.it

Lazio, parla Orsi: "Bologna è un campanello d'allarme! È giusto che Baroni..."

Lunga intervista ai microfoni di news.superscommesse.it per l'ex portiere Fernando Orsi. Tra i tanti temi toccati ha parlato anche del momento della Lazio e del futuro della sua stagione, tra la corsa Champions in campionato e i quarti di finale di Europa League contro il Bodo/Glimt. Di seguito le sue dichiarazioni a riguardo.

"Quando si prendono cinque reti in quella maniera, i demeriti sono di tutti. È giusto che Baroni si prenda tutte le responsabilità e, da bravo allenatore qual è, ci mette la faccia, ma in campo ci vanno pur sempre i suoi giocatori. Specialmente quando certe gare prendono una direzione non buona, è importante che ci sia qualcuno all'interno della squadra pronto a gestire i momenti critici. Non si è visto un solo giocatore che intervenisse a dare una strigliata, è accaduto sia nella gara di Bologna che in quella contro l'Inter di qualche mese fa. Non è possibile spegnere la luce proprio in partite di così grande importanza".

"Credo che la stanchezza c'entri poco, perché qualche settimana fa la Lazio vinse contro il Milan credendoci fino all'ultimo secondo, mentre contro il Viktoria Plzeň è riuscita a portare via una grande vittoria in nove, addirittura. C'è stata una mancanza di energie sul profilo mentale, è un aspetto che va rivisto e discusso all'interno dello spogliatoio, perché, al di là degli errori che può commettere un allenatore, gli stessi giocatori devono porsi degli interrogativi su certe prestazioni in campo".

"Contro il Bologna può essere una giornata storta, ma fino a un certo punto. Si sono viste delle lacune caratteriali e sarebbe un grave errore se non corressero subito ai ripari. Una situazione simile avvenne già contro l'Inter, ma contro quest'ultima, almeno, ci fu una reazione nel primo tempo e la Lazio giocò bene; contro il Bologna, invece, la squadra non è mai scesa in campo. È un campanello d'allarme piuttosto significativo per il proseguo di una stagione che, finora, è stata molto positiva. Bisogna guardare il bicchiere mezzo pieno, però resta anche importante riflettere su una squadra che, in sostanza, è andata a fallire proprio uno scontro diretto utile per la quarta posizione in classifica. La prestazione è stata davvero sciagurata, per cui sarebbe auspicabile che qualche veterano, in particolare, prenda le redini della situazione e faccia da sprone in campo".

"Vedendo le formazioni tra le partite di campionato e quelle di Europa League, Baroni ruotava di volta in volta sei/sette giocatori e ha ottenuto questi risultati proprio perché ha cambiato di molto l'undici iniziale. In queste ultime settimane sta emergendo qualche difficoltà nelle scelte, in quanto alcuni giocatori sono rimasti indisponibili per problemi fisici, quindi non ha potuto alternare di molto. Penso che il turnover sia stato una delle principali prerogative di questa Lazio, altrimenti non sarebbe arrivata a ridosso delle posizioni utili per la qualificazione in Champions League e non avrebbe raggiunto i quarti di finale in Europa League. Anche Baroni ha commesso degli errori in questa stagione, ma non conosco un allenatore che nella propria carriera abbia adoperato soltanto scelte giuste".

"La Lazio non ha dei campioni, ma è una squadra che ha diversi buoni giocatori. Baroni c'ha messo tantissimo del suo, perché è stato bravo ad aggregare tutti e a creare un gruppo unito. Ha lavorato molto sul collettivo ed è così che andava fatto, perché si gioca sempre in undici. Poi, ci si poteva attendere che la Lazio riuscisse a ottenere qualche punto in più in campionato, però mi sembra che il rendimento sia pienamente in linea con le aspettative della società. Credo che la Lazio non debba programmare a lungo termine, altrimenti sbaglierebbe. Occorre proseguire affrontando quel che resta della stagione di partita in partita, il Bodø/Glimt non fa eccezione. Quando arriverà il momento di giocare queste due gare dei quarti, la squadra darà tutto per superare il turno e accedere alle semifinali".

"Dopo questa sosta, ci saranno due partite di campionato molto importanti che precedono quelle in Europa League, per cui va fatto un passo alla volta. Naturalmente, la Lazio vorrà andare il più a lungo possibile anche in questa competizione, ma sarebbe un errore sottovalutare la squadra norvegese, perché se è arrivata ai quarti vuol dire che ha delle qualità. Nessuno regala niente a nessuno, per cui occorrerà stare molto attenti".