
Lazio, Maffei spiega: "Squadra di carattere e cuore. In Europa League..."
Archiviata la vittoria allo scadere contro il Milan, la Lazio si proietta verso l'andata degli ottavi di finale di Europa League contro il Viktoria Plzen. Ai microfoni di Radiosei Fabrizio Maffei si è espresso proprio sulla gara di San Siro e la trasferta in Repubblica Ceca, che farà ricominciare il cammino della squadra di Baroni. Queste le sue dichiarazioni.
“La vittoria di Milano ci voleva. Dopo prestazione altalenanti serviva una grande adrenalina come quella di domenica. Ad un certo punto non me l’aspettavo più. Quando ho visto l’atterramento in area di rigore, la mia cattiva fede nei confronti della classe arbitrale mi ha fatto pensare male. Se i giocatori della Lazio non avessero accerchiato l’arbitro, richiamando l’attenzione del Var, forse non sarebbe finita in questo modo. Era un fallo netto, ammiro chi, andando contro la verità, è riuscito a mettere in dubbio la realtà. Assenza della società su questo argomento? E’ una linea di condotta che può essere anche ammissibile. A me i piagnistei non piacciono, ricordo però la voce forte del direttore sportivo Fabiani dopo la gara con la Juventus".
"Europa League? Affrontare questa fase con tanti giovani è sempre un rischio. Staremo a vedere, non ho grandi elementi per anticipare lo svolgimento della gara del Plzen. Mi affido ad una Lazio che ha sempre dimostrato di non avere soggezione dell’avversario. Non siamo fatti per la trama melinata, noi siamo una squadra di carattere, cuore e pancia. Non aspetto una partita giocando sul ragionamento dal doppio confronto, la squadra di Baroni la giocherà come una gara secca. Sono molto preso dalla storia di questa Europa League. Da prima della fase a classifica, andiamo lì con il giusto rispetto ma nulla di più“.







