Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloternanaturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / lazio / News
Lazio, Tare: "È la squadra più divertente della Serie A. Su Kvara..."TUTTO mercato WEB
© foto di FEDERICO SERRA
giovedì 10 ottobre 2024, 07:00News
di Riccardo Bindi
per Lalaziosiamonoi.it

Lazio, Tare: "È la squadra più divertente della Serie A. Su Kvara..."

Tantissimi i temi toccati da Igli Tare nel corso della sua intervista rilasciata ai microfoni di TvPlay. L’ex direttore sportivo biancoceleste, oltre a raccontare il suo mancato approdo al Milan che aveva dettagliatamente spiegato nei giorni scorsi, ha parlato di Lazio a tutto tondo, soffermandosi su alcune dinamiche interessanti di mercato: “La squadra di Baroni ha tantissima qualità, tanto atletismo e giocatori che fanno entrambe le fasi in maniera perfetta. Ritengo che sia la squadra più divertente del nostro campionato. La gente si sta affezionando sempre di più all’allenatore, che ha creato un ambiente di lavoro stimolante e positivo”. Ecco gli altri temi toccati:

TAVARES - “Era la prima opzione quando Sarri arrivò alla Lazio. Poteva già all’epoca trasferirsi in biancoceleste, ma è stato ritenuto non funzionale al gioco dell’allenatore toscano"

KVARA - “Posso dire che prima che andasse al Napoli. Kvaratskhelia era un’opzione della Lazio. Non posso rivelare perché non è arrivato nella Roma biancoceleste, ma c’è stata un’opportunità di portarlo alla Lazio

HOEDT - “Lo abbiamo acquistato nella  sessione invernale e si è presentato in ritiro i primi di Luglio parlando bene l’italiano. Aveva imparato la lingua mentre era ancora in Olanda perché voleva comunicare nel modo giusto e questa mentalità deve essere da esempio

LUIS ALBERTO - “È una figura che va controcorrente. Ha un carattere molto forte, ma una volta che trovi le corde giuste è un ragazzo che ti dà l’anima in campo e fuori. Questi giocatori quando capiscono l’importanza”.

Pubblicato il 09-10