Roma, Lina Souloukou contro De Rossi: i motivi del contendere
Le polemiche e le discussioni attorno all'esonero di Daniele De Rossi dalla panchina della Roma non accennano a smorzarsi. L'ultima indiscrezione, stando a quanto riportato dal quotidiano La Stampa, confermerebbe i rumors sui rapporti non semplici tra Lina Souloukou, CEO della squadra giallorossa, e l'ormai ex allenatore della Roma. Il quotidiano ha rivelato come già da inizio estate la dirigente greca non avesse intenzione di proseguire con De Rossi sulla panchina e, al contrario, scegliere di puntare su Raffaele Palladino, ex allenatore del Monza il quale, nominato tra i possibili sostituti di Tudor sulla panchina della Lazio a inizio estate, si è poi accasato alla Fiorentina. La CEO aveva in mente di portare a Roma anche il direttore sportivo François Modesto, con cui aveva collaborato all’Olympiacos. Il francese era stato scelto dalla greca per raccogliere l’eredità di Tiago Pinto, che ha lasciato il club giallorosso a partire dal 1° febbraio scorso.
Altro tema caldo è il caso Dybala. Secondo La Repubblica, l’amministratore delegato Lina Souloukou avrebbe cercato di limitare l'utilizzo della Joya, suggerendo a De Rossi di farlo giocare meno per evitare che l’argentino raggiungesse le 14 presenze richieste per far scattare il rinnovo automatico del suo contratto per un altro anno a 7 milioni di ingaggio più 2 di bonus.