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Lecce-Lazio 1-2, le pagelle: gran ritorno del Taty, jolly Marusic. Guilbert vede rosso
Risultato finale: Lecce-Lazio 1-2
LECCE
Falcone 6,5 - Dominatore dell'area piccola: Lazzari gli porta subito i guantoni in temperatura, dice di no a Isaksen e Castellanos ma non basta per evitare la sconfitta.
Guilbert 5 - Preso tra Nuno Tavares e Zaccagni, ha vissuto serate più tranquille. In realtà non sfigura, prima di immolarsi nel tentativo disperato di sostituirsi a Falcone.
Baschirotto 6,5 - Baroni lo ha reinventato da centrale, davanti al vecchio maestro dimostra di aver affinato negli anni la pratica del ruolo.
Jean 6 - L'eredità di Gaspar pesa fino a un certo punto, un rinvio approssimativo sanato dall'intervento provvidenziale di Coulibaly. Soffre il giusto col Taty. Dal 90'+2 Sansone sv
Dorgu 6 - Riproposto basso, deve farsi perdonare il goffo autogol in cui è incappato col Monza. Dietro concede, ma spinge tanto. Chiude a destra, in crescendo.
Coulibaly 6 - Prezioso nei raddoppi di marcatura, ricorre al fallo tattico per spezzare il fraseggio laziale. L'arbitro gli abbona un giallo, non si ferma mai.
Berisha 7 - Preferito ancora a un Ramadani non al top come play davanti alla difesa, lui invece sta benissimo: oscura Dia, limita Rovella. Resta sempre lucido, in ogni situazione. Fuori tra gli applausi. Dal 79' Kaba 5,5 - Inserimento sfortunato, colpisce una traversa clamorosa.
Rafia 6,5 - Trequartista che all'occorrenza sa fare pure il mediano di rottura: dà un appoggio ai compagni in difficoltà e ricama con qualità. Esce spremuto dopo un'ora di livello. Dal 60' Pierret 6 - Pura sostanza, tiene alta l'intensità.
Pierotti 5,5 - Aiuta Guilbert a non perdere la coincidenza con il treno Nuno Tavares, dopo si sacrifica da terzino. Tiene botta nei duelli sul piano fisico, mezzo voto in meno per il pareggio divorato nel finale.
Krstovic 5,5 - Gila e Romagnoli non lo perdono di vista un attimo, sgomita in mezzo ai centrali per farsi largo ma va sbattere sul bunker difensivo. Dal 60' Rebic 6,5 - Attacca la profondità dando maggior vivacità e meno punti di riferimento alla difesa laziale: offre una gran palla a Kaba.
Morente 7- La rete ritrovata è stata una bella iniezione di fiducia. Impegna seriamente Provedel una prima volta, sono le prove generali del super gol. Ormai ci ha preso gusto, sfiora il bis sulla sirena.
Marco Giampaolo 6,5 - Deve aver studiato a fondo il cappotto dell'Inter perché è giocando in maniera simile che riesce a mettere in difficoltà la Lazio. Se il primo tempo ad armi pari non dispiace, la ripresa con l'uomo in meno è un inno alla resistenza perché nessuno se ne accorge. Così ci si salva.
LAZIO
Provedel 6 - Chiamato in causa da Morente nella prima parte di gara, risponde presente. Può fare poco sul tiro vincente di Morente e, nel finale, viene salvato dalla traversa.
Lazzari 6 - La sua serata è più di protezione dell'area dalle scorribande di Dorgu che di spinta sulla destra. Ha comunque un'occasione nella prima frazione di gioco. Dall'83' Marusic 7,5 - L'ingresso in campo che ogni allenatore sogna. Con un diagonale vincente su corta respinta di Morente, consente ai suoi di vincere una gara che si stava facendo complicatissima.
Gila 6 - Gara di grande attenzione per il centrale, che insieme a Romagnoli limita al meglio Krstovic e gestisce bene i palloni che arrivano nella sua zona nell'arco dei 90 minuti..
Romagnoli 6 - Un errore in disimpegno all'inizio, ma poi tanti palloni spazzati via evitando pericoli a Provedel. In una ripresa più di sofferenza, risponde al meglio.
Tavares 5,5 - Sulla sinistra scorrazza come al solito, anche se quella del Via del Mare non è esattamente tra le migliori esibizioni stagionali. Non mette, infatti, la solita precisione nei suggerimenti a centro area e in generale nelle giocate offensive. Dal 70' Pellegrini 6 - Buon finale di gara, non facendo calare la spinta sulla sinistra dopo l'uscita del compagno.
Guendouzi 6 - Solita prestazione di eccezionale sostanza nella zona nevralgica del campo. Al francese ex Arsenal difficilmente viene portato via il pallone. Sfortunato protagonista sul pareggio, respingendo il pallone poi sbattuto in porta da Morente.
Rovella 7 - Sciabola e fioretto, qualità e battaglia: davvero un centrocampista completo che può fare molto comodo anche a Spalletti. Quando il Lecce attacca, non si tira certo indietro nell'aiutare la difesa nel contenimento. Ottimo anche in regia, avviando la manovra che porta al rigore.
Isaksen 6 - Tra i più pericolosi nella prima frazione di gioco, ma da parte sua anche un buon lavoro in fase di ripiegamento. Cala di tono dopo l'intervallo, ma la sua gara resta sufficiente. Dal 70' Tchaouna 6 - Porta freschezza sulla destra, in vista di un finale di gara che si rivela rovente e sofferto.
Dia 5 - Tra le linee fatica ad emergere, con poche giocate degne di nota nello sviluppo della manovra offensiva. Che per lui non sia serata lo si capisce ancora meglio nella ripresa, quando segna l'1-2 ma il gol viene annullato per un fuorigioco ad inizio azione. Dal 64' Pedro 6 - Non segna il gol da 3 punti come altre volte, ma comunque mette in campo la sua esperienza in un complicato finale di gara.
Zaccagni 6 - Annunciato non in perfette condizioni, gioca una gara senza errori grossolani ma anche priva di acuti possibili viste le sue qualità. Dall'83' Noslin sv.
Castellanos 7 - Ritorno in grande stile per il Taty, che prima si mette al servizio dei compagni e poi recita la parte del protagonista. Dopo una prima occasione mancata di poco, sul finire del primo tempo si conquista e poi trasforma il rigore del vantaggio. Tra i migliori anche dopo l'intervallo.
Marco Baroni 7 - Cancellato alla mente e dal cuore dei suoi ragazzi l'umiliante 0-6 con l'Inter, grazie a una prova di carattere e sofferenza ma anche qualità e cinismo. la squadra è ormai matura, determinanti i cambi come spesso è accaduto quest'anno.
LECCE
Falcone 6,5 - Dominatore dell'area piccola: Lazzari gli porta subito i guantoni in temperatura, dice di no a Isaksen e Castellanos ma non basta per evitare la sconfitta.
Guilbert 5 - Preso tra Nuno Tavares e Zaccagni, ha vissuto serate più tranquille. In realtà non sfigura, prima di immolarsi nel tentativo disperato di sostituirsi a Falcone.
Baschirotto 6,5 - Baroni lo ha reinventato da centrale, davanti al vecchio maestro dimostra di aver affinato negli anni la pratica del ruolo.
Jean 6 - L'eredità di Gaspar pesa fino a un certo punto, un rinvio approssimativo sanato dall'intervento provvidenziale di Coulibaly. Soffre il giusto col Taty. Dal 90'+2 Sansone sv
Dorgu 6 - Riproposto basso, deve farsi perdonare il goffo autogol in cui è incappato col Monza. Dietro concede, ma spinge tanto. Chiude a destra, in crescendo.
Coulibaly 6 - Prezioso nei raddoppi di marcatura, ricorre al fallo tattico per spezzare il fraseggio laziale. L'arbitro gli abbona un giallo, non si ferma mai.
Berisha 7 - Preferito ancora a un Ramadani non al top come play davanti alla difesa, lui invece sta benissimo: oscura Dia, limita Rovella. Resta sempre lucido, in ogni situazione. Fuori tra gli applausi. Dal 79' Kaba 5,5 - Inserimento sfortunato, colpisce una traversa clamorosa.
Rafia 6,5 - Trequartista che all'occorrenza sa fare pure il mediano di rottura: dà un appoggio ai compagni in difficoltà e ricama con qualità. Esce spremuto dopo un'ora di livello. Dal 60' Pierret 6 - Pura sostanza, tiene alta l'intensità.
Pierotti 5,5 - Aiuta Guilbert a non perdere la coincidenza con il treno Nuno Tavares, dopo si sacrifica da terzino. Tiene botta nei duelli sul piano fisico, mezzo voto in meno per il pareggio divorato nel finale.
Krstovic 5,5 - Gila e Romagnoli non lo perdono di vista un attimo, sgomita in mezzo ai centrali per farsi largo ma va sbattere sul bunker difensivo. Dal 60' Rebic 6,5 - Attacca la profondità dando maggior vivacità e meno punti di riferimento alla difesa laziale: offre una gran palla a Kaba.
Morente 7- La rete ritrovata è stata una bella iniezione di fiducia. Impegna seriamente Provedel una prima volta, sono le prove generali del super gol. Ormai ci ha preso gusto, sfiora il bis sulla sirena.
Marco Giampaolo 6,5 - Deve aver studiato a fondo il cappotto dell'Inter perché è giocando in maniera simile che riesce a mettere in difficoltà la Lazio. Se il primo tempo ad armi pari non dispiace, la ripresa con l'uomo in meno è un inno alla resistenza perché nessuno se ne accorge. Così ci si salva.
LAZIO
Provedel 6 - Chiamato in causa da Morente nella prima parte di gara, risponde presente. Può fare poco sul tiro vincente di Morente e, nel finale, viene salvato dalla traversa.
Lazzari 6 - La sua serata è più di protezione dell'area dalle scorribande di Dorgu che di spinta sulla destra. Ha comunque un'occasione nella prima frazione di gioco. Dall'83' Marusic 7,5 - L'ingresso in campo che ogni allenatore sogna. Con un diagonale vincente su corta respinta di Morente, consente ai suoi di vincere una gara che si stava facendo complicatissima.
Gila 6 - Gara di grande attenzione per il centrale, che insieme a Romagnoli limita al meglio Krstovic e gestisce bene i palloni che arrivano nella sua zona nell'arco dei 90 minuti..
Romagnoli 6 - Un errore in disimpegno all'inizio, ma poi tanti palloni spazzati via evitando pericoli a Provedel. In una ripresa più di sofferenza, risponde al meglio.
Tavares 5,5 - Sulla sinistra scorrazza come al solito, anche se quella del Via del Mare non è esattamente tra le migliori esibizioni stagionali. Non mette, infatti, la solita precisione nei suggerimenti a centro area e in generale nelle giocate offensive. Dal 70' Pellegrini 6 - Buon finale di gara, non facendo calare la spinta sulla sinistra dopo l'uscita del compagno.
Guendouzi 6 - Solita prestazione di eccezionale sostanza nella zona nevralgica del campo. Al francese ex Arsenal difficilmente viene portato via il pallone. Sfortunato protagonista sul pareggio, respingendo il pallone poi sbattuto in porta da Morente.
Rovella 7 - Sciabola e fioretto, qualità e battaglia: davvero un centrocampista completo che può fare molto comodo anche a Spalletti. Quando il Lecce attacca, non si tira certo indietro nell'aiutare la difesa nel contenimento. Ottimo anche in regia, avviando la manovra che porta al rigore.
Isaksen 6 - Tra i più pericolosi nella prima frazione di gioco, ma da parte sua anche un buon lavoro in fase di ripiegamento. Cala di tono dopo l'intervallo, ma la sua gara resta sufficiente. Dal 70' Tchaouna 6 - Porta freschezza sulla destra, in vista di un finale di gara che si rivela rovente e sofferto.
Dia 5 - Tra le linee fatica ad emergere, con poche giocate degne di nota nello sviluppo della manovra offensiva. Che per lui non sia serata lo si capisce ancora meglio nella ripresa, quando segna l'1-2 ma il gol viene annullato per un fuorigioco ad inizio azione. Dal 64' Pedro 6 - Non segna il gol da 3 punti come altre volte, ma comunque mette in campo la sua esperienza in un complicato finale di gara.
Zaccagni 6 - Annunciato non in perfette condizioni, gioca una gara senza errori grossolani ma anche priva di acuti possibili viste le sue qualità. Dall'83' Noslin sv.
Castellanos 7 - Ritorno in grande stile per il Taty, che prima si mette al servizio dei compagni e poi recita la parte del protagonista. Dopo una prima occasione mancata di poco, sul finire del primo tempo si conquista e poi trasforma il rigore del vantaggio. Tra i migliori anche dopo l'intervallo.
Marco Baroni 7 - Cancellato alla mente e dal cuore dei suoi ragazzi l'umiliante 0-6 con l'Inter, grazie a una prova di carattere e sofferenza ma anche qualità e cinismo. la squadra è ormai matura, determinanti i cambi come spesso è accaduto quest'anno.
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