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Lazio, parla Giordano: "Castellanos e Dia, vi spiego la concorrenza"TUTTO mercato WEB
© foto di Luca Rea/LR Press
mercoledì 21 agosto 2024, 20:30News
di Andrea Castellano
per Lalaziosiamonoi.it

Lazio, parla Giordano: "Castellanos e Dia, vi spiego la concorrenza"

Intervenuto ai microfoni di Radio Laziale, l'ex attaccante biancoceleste Bruno Giordano si è espresso su alcuni temi relativi al mondo Lazio. Queste le sue dichiarazioni: "Un pensiero su Eriksson? Parole bellissime quelle che ha detto, rappresentano quello che è stato e quello che è, con le sue preoccupazioni per le persone che lascerà. Ha fatto una grande vita, ma mi sembra anche abbastanza giovane. È una persona che può ancora dare tanto alla vita, che purtroppo a volte si ferma molto prima".

"L'Udinese? È una partita molto più insidiosa rispetto a quella contro il Venezia. La Lazio piano piano deve migliorare più in fretta possibile, ma mi sembra comunque ci sia un ambiente meno teso nonostante lo shock del primo gol subito domenica. A volte ci saranno dei passaggi a vuoto e lì dobbiamo essere equilibrati. Siamo tutti curiosi di seguire la squadra, soprattutto i nuovi. Lucca? Lui è cattivo in area di rigore, sgomita, deve trovare la giusta continuità. Ha le qualità, soprattutto in area di rigore. A livello europeo magari ha meno possibilità, però nel campionato italiano quest'anno si può confermare. Senza Samardzic è più difficile, ma con Sanchez può fare comunque bene. E poi c'è la Nazionale".

"Concorrenza tra Castellanos e Dia? Ci sono calciatori che si sentono più stimolati e sono più determinati, ma anche quelli che si spaventano e perdono il posto. Spesso abbiamo detto in passato che Immobile non voleva nessuno dietro di lui per continuare a giocare. Altri invece hanno bisogno della pressione in squadra. Poi può succedere anche che per la concorrenza un giocatore te lo perdi, il che è un peccato. Io l'ho vissuto sulla mia pelle quando stavo a Napoli: provare ad avvicinarmi il più possibile a Maradona mi portava ad allenarmi sempre di più. Con giocatori mediocri questo non succede".