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Juve, Manna chiaro: sguardo al mercato ma non c’è necessità. In mezzo al campo però c’è un buco
Alla Continassa proseguono i lavori con doppia vista: da una parte il campo con la doppia seduta organizzata per la giornata di ieri dallo staff di Massimiliano con proiezione sull’impegno di venerdì contro il Genoa, dall’altro gli uffici nella quale il management bianconero studia le mosse verso un mercato di gennaio che dovrebbe vedere la Juventus protagonista nella caccia a un rinforzo nel reparto di mezzo.
Un colpo per lo scudetto?
Assieme a Cristiano Giuntoli, Giovanni Manna è uno dei principali artefici delle telefonate di mercato che la Juventus sta portando avanti da qualche settimana a questa parte. A ridosso dell’apertura della cosiddetta sessione di riparazione i contatti si intensificheranno per tessere la tela di quello che può essere considerato il colpo da scudetto. Anche se lo stesso Manna, seguendo l’onda di Giuntoli e Allegri, è concentrato sull’obiettivo Champions. “Sappiamo quello che è il nostro obiettivo che è raggiungere la prossima Champions League, - ha raccontato ieri a margine della premiazione USSI come miglior dirigente piemontese dell’anno, - e rispettare i parametri economici perché la situazione non è semplicissima. Poi lavoriamo giorno per giorno per vincere, alla Juve i risultati contano”.
Sguardo al centrocampo: lì si è creato il buco.
“Siamo estremamente soddisfatti dei calciatori che abbiamo in rosa. Poi siamo sempre pronti a valutare le opportunità che si presentano nel mercato e senza fare voli pindarici saremo pronti. Ma non siamo alla ricerca spasmodica di un calciatore”, si è espresso così Giovanni Manna su quello che è stato l’andamento dei calciatori bianconeri in questa prima fase di stagione e della rispettiva necessità di far riferimento al mercato fra qualche settimana. Il tutto nonostante in mezzo al campo si sia creato un vero e proprio buco per via dei casi Pogba e Fagioli: “È normale che la rosa sia stata pensata con due giocatori in più. In questo momento siamo riusciti a sopperire a queste assenze in modo estremamente positivo. Il mister è stato bravo e i giocatori si sono fatti trovare pronti”. La Juventus proverà dunque a gennaio ad aggiungere un elemento alla rosa di Allegri, senza però compromettere l’equilibrio creatosi internamente e tenendo sempre conto della situazione finanziaria.
Un colpo per lo scudetto?
Assieme a Cristiano Giuntoli, Giovanni Manna è uno dei principali artefici delle telefonate di mercato che la Juventus sta portando avanti da qualche settimana a questa parte. A ridosso dell’apertura della cosiddetta sessione di riparazione i contatti si intensificheranno per tessere la tela di quello che può essere considerato il colpo da scudetto. Anche se lo stesso Manna, seguendo l’onda di Giuntoli e Allegri, è concentrato sull’obiettivo Champions. “Sappiamo quello che è il nostro obiettivo che è raggiungere la prossima Champions League, - ha raccontato ieri a margine della premiazione USSI come miglior dirigente piemontese dell’anno, - e rispettare i parametri economici perché la situazione non è semplicissima. Poi lavoriamo giorno per giorno per vincere, alla Juve i risultati contano”.
Sguardo al centrocampo: lì si è creato il buco.
“Siamo estremamente soddisfatti dei calciatori che abbiamo in rosa. Poi siamo sempre pronti a valutare le opportunità che si presentano nel mercato e senza fare voli pindarici saremo pronti. Ma non siamo alla ricerca spasmodica di un calciatore”, si è espresso così Giovanni Manna su quello che è stato l’andamento dei calciatori bianconeri in questa prima fase di stagione e della rispettiva necessità di far riferimento al mercato fra qualche settimana. Il tutto nonostante in mezzo al campo si sia creato un vero e proprio buco per via dei casi Pogba e Fagioli: “È normale che la rosa sia stata pensata con due giocatori in più. In questo momento siamo riusciti a sopperire a queste assenze in modo estremamente positivo. Il mister è stato bravo e i giocatori si sono fatti trovare pronti”. La Juventus proverà dunque a gennaio ad aggiungere un elemento alla rosa di Allegri, senza però compromettere l’equilibrio creatosi internamente e tenendo sempre conto della situazione finanziaria.
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