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Kings League, Kfrenezy (AlpaK): "Sogno la Francia con la mia squadra. Juve, serve pazienza"TUTTO mercato WEB
ieri alle 18:00Serie A
di Lorenzo Di Benedetto

Kings League, Kfrenezy (AlpaK): "Sogno la Francia con la mia squadra. Juve, serve pazienza"

Alessandro Pagliari, detto Kfrenezy, presidente degli AlpaK in Kings League Italia, è uno degli streamer più importanti d'Italia e con la sua squadra punta al Mondiale in Francia. In esclusiva a TMW il diretto interessato ha raccontato la sua storia e i suoi obiettivi.

Da dove nasce il nome Krenezy?
"Prima di tutto era Frene, poi Frenezy, visto che andavano molto i nomi inglesi. Mi chiamavo così quando giocavo all'inizio a Call of Duty. Poi quando è iniziato ad andare in voga Instagram ho visto che quel nome era occupato, perché veniva utilizzato all'estero. Quindi ho deciso di mettere questa K davanti al nome e durante il Covid, quando il nostro molto è esploso, anche su Twitch, tutti hanno iniziato a chiamarmi solo K".

Ci racconti la tua storia che ti ha portato a essere uno degli streamer più importanti d'Italia?
"Nel 2008 ho iniziato a giocato a giocare a Call of Duty e ho conosciuto Zano e Blur. Abbiamo iniziato a giocare e abbiamo aperto dei canali. Blur poi ha iniziato a fare altri video e ognuno di noi ha percorso poi la propria strada. Ho aperto il canale YouTube nel 2010, poi nel 2016 è partito tutto".

Come sei arrivato in Kings League?
"Ho sempre parlato di sport, sono tifoso della Juventus e ho fatto una bellissima esperienza con la squadra, viaggiando con loro verso Napoli. Il calcio l'ho sempre portato nei miei canali social. Poi è stato deciso di prendere i creator più famosi ed è stato meritato il mio coinvolgimento. Credo che se la Kings League oggi è in Italia l'80% è merito di Blur. I suoi numeri sono stati notati da Pique che ci ha poi coinvolti".

Con la qualificazione ai playoff quasi ottenuta, qual è l'obiettivo degli AlpaK?
"L'obiettivo è andare al Mondiale. Dobbiamo vincere lunedì e poi vedremo. Penso che sarebbe una cosa bella andare in Francia con tutta la squadra e tutti io ragazzi. Vogliamo mantenere il gruppo per i Mondiali perché poi cambierà tutto, con il nuovo draft".


Vlad Marin e Domenico Rossi giocatori chiave?
"Sono tutti giocatori chiave. Ogni giocatore è indispensabile, anche chi gioca 2 minuti".

Quando ti hanno tagliato i capelli in campo che scommessa avevi perso?
"In realtà dovevo rasarmi in caso di viaggio in Francia. Ma l'ho fatto lo stesso, quindi devo pensare a un'altra cosa da fare nel caso in cui raggiungessimo l'obiettivo".

Ci racconti l'emozione per il primo rigore presidenziale segnato? E come vengono fuori i tuoi show in campo? Per esempio quello nel quale sei entrato in campo con tutte le scritte sul corpo.
"Ci tenevo tantissimo a segnare il primo rigore, contro Blur. Sono stato molto contento. Per il resto il giorno prima o il giorno stesso decido di fare questi show perché credo che la Kings League sia anche intrattenimento. Non dovrebbe essere solo competizione, altrimenti rischierebbe di risultare noiosa".

Hai detto che tifi per la Juventus. Cosa pensi dell'attuale squadra di Tudor?
"Mi aspetto che il gruppo cerchi di raggiungere la qualificazione Champions per trovare una quadra il prossimo anno. Serve pazienza, abbiamo vinto 9 anni di fila e questo momento traballante ci sta. La squadra va sempre sostenuta".

Meglio la Juventus in Champions o gli AlpaK in Francia?
"Gli AlpaK in Francia. Ho provato emozioni bellissime in Kings League. Vivere determinate cose è diverso. Poi che c'entra, se dovessero arrivare tutte e due le cose sarebbe ancora meglio".