
Juventus, Gianello: "L'Allianz Stadium ora è concepito come spazio di socialità e sostenibilità"
Francesco Gianello, Facilities Management Director di Juventus e presidente dell’ESSMA (European Stadium and Safety Management Association), è intervenuto durante il durante il convegno "Stadi Intelligenti e Sostenibili: Verso una Nuova Era dello Sport in Italia", parlando così dei bianconeri, come riporta Calcio e Finanza: "La Juventus sta affrontando una trasformazione significativa: lo stadio non è più concepito solo come un luogo in cui si gioca una partita ogni quindici giorni, ma come uno spazio di socialità e sostenibilità. Questo cambiamento si riflette nel progetto 'Black and White and More', che, oltre a richiamare i colori sociali del club, rappresenta la consapevolezza di dover fare di più per il futuro, abbracciando una visione responsabile.
l percorso verso la sostenibilità è iniziato internamente, coinvolgendo tutto il personale della Juventus, con l’obiettivo di integrare queste tematiche in ogni dipartimento. Il team ESG è stato inserito nella Direzione People & Culture, per rendere la sostenibilità parte integrante della cultura aziendale. La strategia è articolata in sei ambiti principali, definiti come “pianeti”, che coprono aspetti ambientali, sociali e di governance, ruotando attorno al principio guida di 'Black and White and More'.
Un esempio concreto è il progetto “Emissions in the Corner”, che punta a ridurre le emissioni di CO₂. Anche se lo stadio è alimentato esclusivamente da fonti rinnovabili e non utilizza gas, la maggior parte delle emissioni proviene dagli spostamenti dei tifosi. Per questo, la società ha iniziato a misurare l’impatto ambientale generato dalla mobilità, coinvolgendo direttamente i tifosi».
Dal punto di vista ambientale, sono stati adottati diversi interventi per migliorare l’efficienza energetica e idrica dello stadio e per ottimizzare la gestione dei rifiuti. L’impianto utilizza solo energia rinnovabile dal 2018-2019, sono stati installati compattatori e introdotti materiali compostabili nelle aree hospitality. Si sta inoltre lavorando per il recupero e il trattamento dell’acqua piovana, così da renderla idonea a usi specifici.
Sul fronte sociale, sono state sviluppate numerose iniziative rivolte ai dipendenti e alle persone che lavorano nello stadio. L’obiettivo è far percepire a tutti il valore del proprio contributo e costruire un ambiente di lavoro positivo. Anche l’inclusività è al centro del progetto, con interventi mirati a migliorare l’accessibilità per le persone con disabilità, corsi di formazione per gli steward e l’introduzione della lingua dei segni nelle comunicazioni visive.
La sostenibilità è ormai parte della strategia aziendale. Dal 2021 il comitato ESG siede nel Consiglio di Amministrazione, partecipando alle scelte di business del club. È stato inoltre introdotto un sistema di incentivazione legato all’ottimizzazione dei consumi energetici. Juventus collabora anche con Save the Children, non solo a livello globale ma anche localmente, intervenendo in progetti concreti come la riqualificazione di un cortile per bambini vicino allo stadio. A conferma dell’impegno, il club ha ottenuto due certificazioni: la ISO 14001 per la gestione ambientale e la ISO 20121 per la sostenibilità degli eventi, che hanno permesso di strutturare meglio le attività e definire obiettivi concreti".
l percorso verso la sostenibilità è iniziato internamente, coinvolgendo tutto il personale della Juventus, con l’obiettivo di integrare queste tematiche in ogni dipartimento. Il team ESG è stato inserito nella Direzione People & Culture, per rendere la sostenibilità parte integrante della cultura aziendale. La strategia è articolata in sei ambiti principali, definiti come “pianeti”, che coprono aspetti ambientali, sociali e di governance, ruotando attorno al principio guida di 'Black and White and More'.
Un esempio concreto è il progetto “Emissions in the Corner”, che punta a ridurre le emissioni di CO₂. Anche se lo stadio è alimentato esclusivamente da fonti rinnovabili e non utilizza gas, la maggior parte delle emissioni proviene dagli spostamenti dei tifosi. Per questo, la società ha iniziato a misurare l’impatto ambientale generato dalla mobilità, coinvolgendo direttamente i tifosi».
Dal punto di vista ambientale, sono stati adottati diversi interventi per migliorare l’efficienza energetica e idrica dello stadio e per ottimizzare la gestione dei rifiuti. L’impianto utilizza solo energia rinnovabile dal 2018-2019, sono stati installati compattatori e introdotti materiali compostabili nelle aree hospitality. Si sta inoltre lavorando per il recupero e il trattamento dell’acqua piovana, così da renderla idonea a usi specifici.
Sul fronte sociale, sono state sviluppate numerose iniziative rivolte ai dipendenti e alle persone che lavorano nello stadio. L’obiettivo è far percepire a tutti il valore del proprio contributo e costruire un ambiente di lavoro positivo. Anche l’inclusività è al centro del progetto, con interventi mirati a migliorare l’accessibilità per le persone con disabilità, corsi di formazione per gli steward e l’introduzione della lingua dei segni nelle comunicazioni visive.
La sostenibilità è ormai parte della strategia aziendale. Dal 2021 il comitato ESG siede nel Consiglio di Amministrazione, partecipando alle scelte di business del club. È stato inoltre introdotto un sistema di incentivazione legato all’ottimizzazione dei consumi energetici. Juventus collabora anche con Save the Children, non solo a livello globale ma anche localmente, intervenendo in progetti concreti come la riqualificazione di un cortile per bambini vicino allo stadio. A conferma dell’impegno, il club ha ottenuto due certificazioni: la ISO 14001 per la gestione ambientale e la ISO 20121 per la sostenibilità degli eventi, che hanno permesso di strutturare meglio le attività e definire obiettivi concreti".
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