
Juve, Tudor traghettatore con opzione. Spunta la clausola sul mondiale per club
Igor Tudor sarà, a meno di sorprese, il prossimo allenatore della Juventus. Il tecnico croato, che torna in bianconero dopo gli anni da giocatore e la non fortunata avventura come vice di Pirlo, è atteso questa sera a Torino per definire gli ultimi dettagli dell’accordo che lo porterà a succedere a Thiago Motta sulla panchina della Vecchia Signora.
Clausola mondiale? Tudor, che ha superato Roberto Mancini anche in virtù di questo fattore, firmerà un contratto fino al termine della stagione, con opzione in favore della Juventus per il prolungamento annuale in caso di qualificazione alla prossima edizione della Champions League. La società vuole infatti avere le mani libere in vista della scelta per la prossima stagione, con la panchina non necessariamente affidata al croato. Tra i temi, quello del mondiale per club: la prima edizione, in programma negli Stati Uniti dal 14 giugno al 13 luglio, insisterà a cavallo tra le due annate calcistiche. E pone proprio un tema contrattuale.
Il mondiale, infatti, inizierà prima della fine del contratto di Tudor, che per guidare la Juventus anche negli USA dovrebbe rinnovare. Secondo SportMediaset, gli accordi fra le parti prevederebbero una exit strategy per il club bianconero, che potrebbe salutare l’allenatore già prima dell’inizio della competizione: una possibilità, in verità, tutto sommato naturale nell’ambito di un contratto in scadenza appena due settimane dopo. Il tema, semmai, riguarderà il pochissimo tempo per l’avvicendamento: la Serie A finirà il 25 maggio, una ventina di giorni prima dell’avvio del torneo voluto dalla FIFA. In quel lasso di tempo, la Juve dovrebbe trovare la nuova guida tecnica - che potrebbe, è per esempio il caso di Conte - essere ancora contrattualmente legato a un altro club.
Clausola mondiale? Tudor, che ha superato Roberto Mancini anche in virtù di questo fattore, firmerà un contratto fino al termine della stagione, con opzione in favore della Juventus per il prolungamento annuale in caso di qualificazione alla prossima edizione della Champions League. La società vuole infatti avere le mani libere in vista della scelta per la prossima stagione, con la panchina non necessariamente affidata al croato. Tra i temi, quello del mondiale per club: la prima edizione, in programma negli Stati Uniti dal 14 giugno al 13 luglio, insisterà a cavallo tra le due annate calcistiche. E pone proprio un tema contrattuale.
Il mondiale, infatti, inizierà prima della fine del contratto di Tudor, che per guidare la Juventus anche negli USA dovrebbe rinnovare. Secondo SportMediaset, gli accordi fra le parti prevederebbero una exit strategy per il club bianconero, che potrebbe salutare l’allenatore già prima dell’inizio della competizione: una possibilità, in verità, tutto sommato naturale nell’ambito di un contratto in scadenza appena due settimane dopo. Il tema, semmai, riguarderà il pochissimo tempo per l’avvicendamento: la Serie A finirà il 25 maggio, una ventina di giorni prima dell’avvio del torneo voluto dalla FIFA. In quel lasso di tempo, la Juve dovrebbe trovare la nuova guida tecnica - che potrebbe, è per esempio il caso di Conte - essere ancora contrattualmente legato a un altro club.
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