
Juventus, Gianello: "Non stiamo lavorando per ampliare la capienza dello Stadium"
Francesco Gianello, Facilities Management Director della Juventus e presidente di ESSMA (European Stadium & Safety Management Association), ha parlato dell’evoluzione degli stadi durante l’evento “Infrastrutture e Sport: una ricchezza per il Paese”, organizzato da PWC con Calcio e Finanza.
"Non stiamo lavorando per ampliare la capienza dello stadio, ma stiamo ragionando su come evolvere verso un impianto di nuova generazione", ha dichiarato Gianello. Secondo il dirigente bianconero, il pubblico sta cambiando e gli stadi dovranno adattarsi di conseguenza, al contrario di quelli della vecchia generazione, rimasti invariati per decenni.
Un aspetto cruciale nella gestione di un impianto sportivo è il campo da gioco: "Negli ultimi anni il manto erboso è stato un tema centrale. La possibilità di organizzare eventi aggiuntivi deve tenere conto della sua tutela. Stiamo studiando come integrare concerti e altre attività senza compromettere la qualità del terreno di gioco" ha spiegato.
L’Allianz Stadium sta già sperimentando nuovi format: "La finale della Kings League è stato il primo evento misto, con la presenza di un palco. Anche l’organizzazione di una partita di rugby il 15 novembre ha richiesto una lunga preparazione, avviata già in estate".
La strategia della Juventus punta alla massimizzazione dei ricavi e all’ottimizzazione dei costi, senza perdere di vista la qualità dell’esperienza sportiva: "Stiamo esplorando nuovi modi per sfruttare lo stadio al di là del calcio e dei concerti. L’obiettivo è rendere ogni evento sostenibile dal punto di vista economico, senza mai compromettere il nostro core business: il calcio", ha concluso Gianello.
"Non stiamo lavorando per ampliare la capienza dello stadio, ma stiamo ragionando su come evolvere verso un impianto di nuova generazione", ha dichiarato Gianello. Secondo il dirigente bianconero, il pubblico sta cambiando e gli stadi dovranno adattarsi di conseguenza, al contrario di quelli della vecchia generazione, rimasti invariati per decenni.
Un aspetto cruciale nella gestione di un impianto sportivo è il campo da gioco: "Negli ultimi anni il manto erboso è stato un tema centrale. La possibilità di organizzare eventi aggiuntivi deve tenere conto della sua tutela. Stiamo studiando come integrare concerti e altre attività senza compromettere la qualità del terreno di gioco" ha spiegato.
L’Allianz Stadium sta già sperimentando nuovi format: "La finale della Kings League è stato il primo evento misto, con la presenza di un palco. Anche l’organizzazione di una partita di rugby il 15 novembre ha richiesto una lunga preparazione, avviata già in estate".
La strategia della Juventus punta alla massimizzazione dei ricavi e all’ottimizzazione dei costi, senza perdere di vista la qualità dell’esperienza sportiva: "Stiamo esplorando nuovi modi per sfruttare lo stadio al di là del calcio e dei concerti. L’obiettivo è rendere ogni evento sostenibile dal punto di vista economico, senza mai compromettere il nostro core business: il calcio", ha concluso Gianello.
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