
Kean, la stagione della consacrazione e la clausola: ecco i tre club di Premier interessati
A 25 anni compiuti meno di un mese fa Moise Kean sta vivendo la miglior stagione della sua carriera. Venti gol in 33 partite con la maglia della Fiorentina, uno con quella di una Nazionale ritrovata in pianta stabile da settembre, il centravanti di Vercelli da quando s'è trasferito a Firenze s'è definitivamente scrollato di dosso la fama di bad boy per consacrarsi come uno dei migliori prodotti del nostro calcio.
La stagione di Kean è di quelle importanti e non solo per le reti realizzate. Dopo esser stato messo alla porta dalla Juventus, dopo aver sfiorato l'Atletico Madrid lo scorso gennaio con tanto di visita al Wanda Metropolitano, il calciatore classe 2000 ha capito che la Fiorentina era occasione irripetibile. Da sfruttare nel migliore dei modi. Il posto giusto al momento giusto per un ragazzo esploso forse troppo precocemente che ora ha testa, qualità e anche l'età per esprimersi su questi livelli per un'altra decina d'anni
A posteriori quello della Fiorentina è stato un affare clamoroso. La scorsa estate Daniele Pradè l'ha strappato alla Juventus per tredici milioni di euro più cinque di bonus. Una cifra che poco ha a che fare con l'attuale valore del centravanti di Vercelli che lo scorso giugno firmò un contratto a lungo termine, fino al 30 giugno 2029, ma che la prossima estate in virtù della clausola inserita nell'accordo al momento del trasferimento riceverà non poche offerte e proposte.
Il valore economico della clausola è ormai noto da tempo. Lo scorso novembre fu il Direttore Generale Alessandro Ferrari a parlarne apertamente: "Non è una condizione che amavamo nonostante ci era stata chiesta dall’altra parte, ma abbiamo cercato di concluderla nel migliore dei modi. Si tratta di una clausola di 52 milioni che non vale solo all’estero: è stata fatta perché lui voleva questa garanzia e noi lo volevamo a tutti i costi. Se poi vorrà andare via dovrà dare anche lui il via libera".
Una cifra importante ma oggi molto competitiva soprattutto in Premier League. Una valutazione che ha portato West Ham, Newcastle e Arsenal ad allacciare i primi contatti per capire la fattibilità dell'affare. Siamo ancora in una fase preliminare e mai come in questo caso a fine stagione tutto dipenderà dalla volontà di Moise Kean. Dai propositi di un calciatore che a 25 anni è definitivamente maturato, che da qualche mese sta mettendo in mostra tutto quel potenziale per anni solo intravisto. La fama di bad boy è ormai soltanto un lontano ricordo.
La stagione di Kean è di quelle importanti e non solo per le reti realizzate. Dopo esser stato messo alla porta dalla Juventus, dopo aver sfiorato l'Atletico Madrid lo scorso gennaio con tanto di visita al Wanda Metropolitano, il calciatore classe 2000 ha capito che la Fiorentina era occasione irripetibile. Da sfruttare nel migliore dei modi. Il posto giusto al momento giusto per un ragazzo esploso forse troppo precocemente che ora ha testa, qualità e anche l'età per esprimersi su questi livelli per un'altra decina d'anni
A posteriori quello della Fiorentina è stato un affare clamoroso. La scorsa estate Daniele Pradè l'ha strappato alla Juventus per tredici milioni di euro più cinque di bonus. Una cifra che poco ha a che fare con l'attuale valore del centravanti di Vercelli che lo scorso giugno firmò un contratto a lungo termine, fino al 30 giugno 2029, ma che la prossima estate in virtù della clausola inserita nell'accordo al momento del trasferimento riceverà non poche offerte e proposte.
Il valore economico della clausola è ormai noto da tempo. Lo scorso novembre fu il Direttore Generale Alessandro Ferrari a parlarne apertamente: "Non è una condizione che amavamo nonostante ci era stata chiesta dall’altra parte, ma abbiamo cercato di concluderla nel migliore dei modi. Si tratta di una clausola di 52 milioni che non vale solo all’estero: è stata fatta perché lui voleva questa garanzia e noi lo volevamo a tutti i costi. Se poi vorrà andare via dovrà dare anche lui il via libera".
Una cifra importante ma oggi molto competitiva soprattutto in Premier League. Una valutazione che ha portato West Ham, Newcastle e Arsenal ad allacciare i primi contatti per capire la fattibilità dell'affare. Siamo ancora in una fase preliminare e mai come in questo caso a fine stagione tutto dipenderà dalla volontà di Moise Kean. Dai propositi di un calciatore che a 25 anni è definitivamente maturato, che da qualche mese sta mettendo in mostra tutto quel potenziale per anni solo intravisto. La fama di bad boy è ormai soltanto un lontano ricordo.
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