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Del Piero: "Juve, dopo due partite così serve una presa di posizione forte"TUTTO mercato WEB
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Oggi alle 00:08Serie A
di Ivan Cardia

Del Piero: "Juve, dopo due partite così serve una presa di posizione forte"

Alessandro Del Piero, ospite di Sky, ha analizzato la giornata di campionato che ha caratterizzato lo stop della Juventus e la volata per lo scudetto lanciata dall’Inter battendo l’Atalanta a Bergamo: “Mentre l’Atalanta ha un modo di giocare ed è quello, e se diminuisce l’intensità rischia di più, la Juve ne ha un altro, il Milan ha degli strappi ma meno continuità, l’Inter è un insieme di tutto questo”.

Hai parlato della mancanza di identità forte nella Juve.
“Quando non vedi reazione da parte della squadra è un grosso problema, al di là che si parli di Juve o di altre squadre. Io ho parlato di questo, non c’è stata reazione tra le due partite con Atalanta e Fiorentina, e non c’è stata reazione all’interno delle due partite. Non si può prendere a schiaffi o fare entrate intimidatorie come accadeva in passato, anche all’avversario, per far capire che ci sei. Però devi trovare delle soluzioni.


Se arrivi da un anno particolarissimo come questo, dove comunque c’è stata fiducia nei confronti della nuova gestione, con indicazioni molto precise su cessioni e acquisti, e arrivi al momento decisivo uscendo in malo modo in Champions e in Coppa Italia, ti presenti e fai due partite così quando hai la possibilità di arrivare al quarto posto. La Lazio ha impegni e una rosa ridotta, il Bologna è molto attardato, il Milan si è suicidato e ha perso contro chiunque: potevi prendere vantaggio e stare con chiunque. Una reazione serve da tutto l’ambiente, dalla società, dalla dirigenza: serve una presa di posizione forte. Lo dico per come vedo io il calcio, poi si possono avere altre idee. Ma la Juve deve andare in Champions”