
L'Inter non sbaglia mai quando conta. Champions unica "alleata" per Conte e Gasp
Primo mini break di Simone Inzaghi, nel campionato più equilibrato di sempre. L'Inter batte, ancora una volta, l'Atalanta dimostrando di essere la squadra da battere di questa Serie A. Un grande segnale, in uno scontro diretto che avrebbe potuto portare tre squadre a pari punti in classifica a nove giornate dalla fine. Alla fine però non è stato così, e la maledizione della Dea contro i campioni d'Italia continua, visto l'ottavo ko consecutivo rimediato dai bergamaschi. La stagione dell'Atalanta non è certo finita, il discorso Scudetto neanche, ma una cosa è chiara: quando conta l'Inter non sbaglia mai.
Vittoria anche nell'emergenza.
I giorni che hanno preceduto la partita sono stati contrassegnati dalle tante previsioni sul come sarebbe potuta andare questa super sfida del Gewiss Stadium, con l'Atalanta che veniva dal bellissimo 0-4 di una settimana fa contro la Juventus a Torino e un'Inter che doveva fare ancora i conti con le tante assenze, specie sulle corsie laterali, ma i nerazzurri di Milano hanno dimostrato di poter andare oltre a tutto e hanno imbrigliato la squadra di Gasperini colpendo al momento giusto e sfruttando gli episodi alla grande.
Champions alleata per Conte e Gasperini.
L'Inter passerà la sosta con tre punti di vantaggio sul Napoli e sei sull'Atalanta, con un vantaggio che non sarà dunque decisivo nei confronti di nessuno, ma sia Antonio Conte che Gian Piero Gasperini dovranno ripartire subito dopo le delusioni di oggi. A dare una mano ai due allenatori che rincorrono Simone Inzaghi potrebbe arrivare la Champions League, l'unica "alleata" per partenopei e bergamaschi. Il calendario delle tre squadre sarà infatti molto diverso: intasato per Lautaro e compagni, con una partita a settimana per le inseguitrici. Ed ecco perché le fatiche europee, alle quali dovranno essere aggiunte anche quelle del doppio derby in Coppa Italia, potrebbe recitare un ruolo importante in questo rush finale. Anche se Inzaghi è stato chiaro: l'Inter vuole il triplete, e niente e nessuno sembra preoccupare il tecnico nerazzurro.
Vittoria anche nell'emergenza.
I giorni che hanno preceduto la partita sono stati contrassegnati dalle tante previsioni sul come sarebbe potuta andare questa super sfida del Gewiss Stadium, con l'Atalanta che veniva dal bellissimo 0-4 di una settimana fa contro la Juventus a Torino e un'Inter che doveva fare ancora i conti con le tante assenze, specie sulle corsie laterali, ma i nerazzurri di Milano hanno dimostrato di poter andare oltre a tutto e hanno imbrigliato la squadra di Gasperini colpendo al momento giusto e sfruttando gli episodi alla grande.
Champions alleata per Conte e Gasperini.
L'Inter passerà la sosta con tre punti di vantaggio sul Napoli e sei sull'Atalanta, con un vantaggio che non sarà dunque decisivo nei confronti di nessuno, ma sia Antonio Conte che Gian Piero Gasperini dovranno ripartire subito dopo le delusioni di oggi. A dare una mano ai due allenatori che rincorrono Simone Inzaghi potrebbe arrivare la Champions League, l'unica "alleata" per partenopei e bergamaschi. Il calendario delle tre squadre sarà infatti molto diverso: intasato per Lautaro e compagni, con una partita a settimana per le inseguitrici. Ed ecco perché le fatiche europee, alle quali dovranno essere aggiunte anche quelle del doppio derby in Coppa Italia, potrebbe recitare un ruolo importante in questo rush finale. Anche se Inzaghi è stato chiaro: l'Inter vuole il triplete, e niente e nessuno sembra preoccupare il tecnico nerazzurro.
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