6 aprile 1997, Vieri e Jugovic chiudono il set con il Milan. È 1-6 Juve a San Siro

Il 6 aprile del 1997, a San Siro, si gioca una grande sfida. Da una parte c'è il Milan di Arrigo Sacchi, Campione d'Italia uscente. Dall'altra la Juventus di Lippi, Campione d'Europa e prossima erede proprio dei rossoneri in cima alla classifica della Serie A. Sembra la fine di un ciclo per il Milan che ha sbagliato gli acquisti estivi, in particolare Reiziger e Dugarry, ma anche Ziege. Invece la Juve ha prelevato Zinedine Zidane dal Bordeaux e, dopo alcuni mesi di difficoltà, incomincia a carburare. Poi c'è Christian Vieri, giovane di belle speranze che sembra pronto a una grande carriera in bianconero: rimarrà solamente una stagione e poi andrà all'Atletico Madrid.

Così la partita è un lungo monologo della Juventus. Jugovic apre le danze al diciannovesimo, poi Zidane raddoppia su rigore. A fine primo tempo è solo 0-2 ma sembra impossibile sperare in una rimonta. Sensazione che si cristallizza al minuto sei del secondo tempo, con la doppietta di Jugovic. Poi Vieri approfitta della sua freschezza contro l'attempata coppia Vierchowod-Baresi per siglare quarto e sesto gol, con in mezzo la rete di Amoruso e quella della bandiera di Marco Simone.

Milan-Juventus 1-6
Marcatori: 19’ e 51' Jugovic, 32’ rig. Zidane, 72' e 82’ st Vieri C., 73' Amoruso N. (J); 76' Simone (M)

MILAN (4-4-2)
Rossi S.; Reiziger, Vierchowod, Baresi, Maldini; Savicevic, Desailly (72' Tassotti), Boban, Blomqvist (59' Baggio R.); Dugarry, Simone.
Allenatore: Sacchi.

JUVENTUS (4-4-2)
Peruzzi; Porrini (28’ st Pessotto G.), Ferrara, Iuliano, Dimas; Di Livio, Tacchinardi, Zidane (30’ st Lombardo), Jugovic; Boskic (39’ pt Amoruso N.), Vieri C.
Allenatore: Lippi.