Accordo a tempo determinato: riecco Vlahovic al centro della Juve. Per non più di 16 gare

Nella conferenza stampa di presentazione Igor Tudor ha rimesso Dusan Vlahovic al centro del progetto Juventus. Della sua Juventus. L'allenatore croato ha ricordato i tempi di Verona quando da tecnico dell'Hellas alla vigilia di una sfida contro il Napoli definì il numero 9 serbo il miglior centravanti del campionato, anche migliore di Victor Osimhen. E oggi è tornato su quella dichiarazione, per ribadirla. "E' fortissimo e io sono felice di allenarlo - ha dichiarato -. Già in passato ho fatto qualche dichiarazione su di lui e la penso ancora così. Ma non è una questione di dichiarazioni, sono i fatti a dirlo. Sa fare gol, è veloce e forte. E' un motivatore, un trascinatore. Abbiamo parlato, ci siamo scambiati le opinioni e lui ha voglia di ripartire. C'è lui, c'è Kolo e possono giocare insieme, ve lo dico subito".

Nel 2025 Vlahovic ha giocato titolare solo una gara di campionato, contro il Cagliari. Tornerà a esserlo sabato col Genoa e anche per questo motivo ha anticipato la tabella di marcia di un giorno mettendosi già da martedì a disposizione del nuovo allenatore. "Dusan ha fatto un bel gesto, come qualcun altro", ha aggiunto in conferenza stampa il tecnico croato che ora deve solo deciderlo se schierarlo con o senza l'attaccante di proprietà del PSG al suo fianco.

Per stessa ammissione di Tudor, il nuovo allenatore s'è confrontato a più riprese col centravanti serbo in questi giorni. Hanno parlato degli obiettivi comuni, di cosa c'è da fare da qui a fine stagione. Un patto valido per le prossime nove di campionato e poi per le tre della fase a gironi del Mondiale per Club che in casa bianconera sperano possano aumentare fino a sette. Poi in estate si volterà pagina: Vlahovic a un anno dalla scadenza del contratto andrà via, Tudor farà altrettanto se non si sarà giocato al meglio le sue carte. Ora però questo discorso passa in secondo piano: c'è un accordo a tempo determinato da rispettare e da onorare fino in fondo.