Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / juventus / L'Angolo di Calcio2000
Bestemmie, Sacchi e una volata da cardiopalma…TUTTO mercato WEB
mercoledì 19 febbraio 2025, 06:00L'Angolo di Calcio2000
di Fabrizio Ponciroli

Bestemmie, Sacchi e una volata da cardiopalma…

Bisogna essere onesti: quest’anno, chi è invasato di calcio, non si sta annoiando. Sta accadendo di tutto e il contrario di tutto. Polemiche arbitri/VAR a parte, c’è tanto che polle in pentola (sperando che non esploda tutto quanto). Juventus-Inter ci ha lasciato con tanti spunti su cui riflettere, anche sulle esclamazioni, non edulcorate, di Lautaro Martinez. Il capitano dell’Inter, a fine partita, era (comprensibilmente) nervoso. Ha sfogato la sua rabbia senza filtri con una telecamera che l’ha immortalato a (così sembra) invocare i santissimi e non per una preghiera di ringraziamento. Giusto che i media siano tanti invasivi? Beh, con quello che pagano, credo che possano chiedere la luna, no? Detto questo, va anche compreso lo stato d’animo del Toro. Partita persa, almeno due gol divorati e la sensazione di aver buttato via un’occasione d’oro, soprattutto contro la “odiata” Juventus. Tutti avrebbero reagito in malo modo ma non tutti sono sotto i riflettori quotidianamente…
Si è stancato di restare nelle retrovie il buon Sacchi. A 78 anni, il nativo di Fusignano ha dichiarato di essere pronto a valutare il suo ritorno in panchina. Ha svelato di avere tante offerte sul tavolo, anche da Paesi lontani. Insomma, Sacchi crede di poter essere ancora utile con i suoi schemi e le sue idee di calcio. Non allena dal 2001 (Parma, esperienza negativa con problemi di salute a sancire l’addio), il calcio si è evoluto moltissimo ma Sacchi vuole riprovarci. Chi siamo noi per dirgli di riflettere bene su quello che sta facendo. In fin dei conti, se è quello che vuole e ci sono club pronti a dargli una chance, perché mai dovrebbe essere qualcosa di negativo? Ecco, diciamo che non sarà facile, se mai dovesse tornare ad allenare, trovare l’ambiente giusto. Al Milan era una divinità ma quei tempi (e quel Milan) non ci sono più. Magari, con il passare degli anni, ha smussato un po’ il suo carattere. Chissà, staremo a vedere se i suoi desideri si trasformeranno in realtà…
E veniamo al campionato. Spesso bistrattato, intriso di polemiche ma, ragazzi, quest’anno la volata finale sembra decisamente interessante. In 10 punti, sono racchiuse cinque squadre, ossia Napoli, Inter, Atalanta, Lazio e la ritrovata Juventus. Mancano diverse partite (13) alla fine del torneo e, al momento, non c’è nessuna squadra che pare avere le carte in regola per tentare l’allungo decisivo. La sensazione è che si potrebbe arrivare al classico arrivo al fotofinish e, lasciatemelo dire, sarebbe anche molto ma molto divertente. L’incertezza è sempre sinonimo di grandi emozioni nel calcio. E c’è sempre tanto gusto a festeggiare uno Scudetto vinto all’ultimo respiro… Quindi, ben venga l’incertezza…