
La voce è clamorosa: Andrea Agnelli torna alla Juventus. Ma arriva la smentita di Exor
Si sono accese nelle scorse ore delle voci piuttosto clamorose riguardanti il futuro della Juventus, secondo le quali sarebbe pronto il ritorno in bianconero di Andrea Agnelli, già presidente della Vecchia Signora dal 2010 al 2013 e autore della striscia di Scudetti più lunga (sono stati 9 di fila) nella storia del club.
La bomba è stata lanciata dal Corriere dello Sport, che ha ricordato in partenza come Exor detenga il 65,4% della Juventus, con il 78,9% dei diritti di voto e ha dunque il coltello dalla parte del manico. Il mercato però non gradisce le perdite che la holding ha dovuto ripianare negli anni, per questo non si tratta di un giocattolo di famiglia. I conti stanno tornando a posto, ma con calma, perché di pari passo è necessario mantenere la competitività. John Elkann ha un legame speciale con il club che è stato del nonno e, stando alla ricostruzione presa in analisi, un'uscita di scena con la società al cugino Andrea potrebbe essere la soluzione migliore. Per un'operazione che comunque non sarebbe neppure semplice, per via delle grandi cifre in ballo e da far quadrare.
La stessa Exor, però, ha sin da subito voluto smentire le voci, perché "non hanno alcun riscontro fattuale". Già nel corso degli anni scorsi era stato chiesto al management di Exor se ci fosse la volontà di cedere la squadra, ma dai vertici erano arrivati segnali di vicinanza, a partire dai festeggiamenti per i 100 anni di proprietà da parte della famiglia Agnelli.
La bomba è stata lanciata dal Corriere dello Sport, che ha ricordato in partenza come Exor detenga il 65,4% della Juventus, con il 78,9% dei diritti di voto e ha dunque il coltello dalla parte del manico. Il mercato però non gradisce le perdite che la holding ha dovuto ripianare negli anni, per questo non si tratta di un giocattolo di famiglia. I conti stanno tornando a posto, ma con calma, perché di pari passo è necessario mantenere la competitività. John Elkann ha un legame speciale con il club che è stato del nonno e, stando alla ricostruzione presa in analisi, un'uscita di scena con la società al cugino Andrea potrebbe essere la soluzione migliore. Per un'operazione che comunque non sarebbe neppure semplice, per via delle grandi cifre in ballo e da far quadrare.
La stessa Exor, però, ha sin da subito voluto smentire le voci, perché "non hanno alcun riscontro fattuale". Già nel corso degli anni scorsi era stato chiesto al management di Exor se ci fosse la volontà di cedere la squadra, ma dai vertici erano arrivati segnali di vicinanza, a partire dai festeggiamenti per i 100 anni di proprietà da parte della famiglia Agnelli.
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