
Reggiana, Motta: "Da Bardi sto imparando molto, se chiamato mi farò trovare pronto"
Il portiere della Reggiana Edoardo Motta ha parlato a margine della presentazione per il rinnovo della partnership fra il club ed Emilbanca facendo il punto della sua stagione da vice-Bardi a partire dall’esordio a Genova in Coppa Italia: “Esordire con la Reggiana in Coppa Italia contro il Genoa in uno stadio così bello è stato emozionante, non potevo scegliere un ambiente migliore, forse solo San Siro. - spiega il portiere come riporta Tuttoreggiana.com - L’emozione è iniziata durante il riscaldamento, dal momento in cui sono uscito. Non mi aspettavo una così grande affluenza di pubblico in agosto, ma in partita non mi sono fatto condizionare e ho cercato di fare il meglio possibile”.
Spazio poi al suo ruolo: “Francesco è un grandissimo portiere e una bella persona, mi dà molti consigli e io cerco di imparare da lui ogni giorno. Sono pronto nel caso ci fosse bisogno, senza però togliere spazio a nessuno. Se arriverà la mia occasione, mi farò trovare pronto. L’infortunio? Fisicamente sto bene, dalla prossima settimana rientrerò in gruppo e sarò completamente a disposizione della squadra”.
Motta poi parla fra presente e passato: “La Reggiana ha creduto in me fin dal primo giorno due anni fa, devo molto a questo club e a mister Bizzarri che mi ha dato fiducia. Ora cerco di ripagarla con il mio impegno e con il mio lavoro. - conclude il calciatore parlando dell’esperienza alla Juventus - Non mi sono mai chiesto perché non mi abbiano fatto giocare in Under 23, ogni società fa le sue scelte e a volte trovare spazio in un club non è sempre possibile”.
Spazio poi al suo ruolo: “Francesco è un grandissimo portiere e una bella persona, mi dà molti consigli e io cerco di imparare da lui ogni giorno. Sono pronto nel caso ci fosse bisogno, senza però togliere spazio a nessuno. Se arriverà la mia occasione, mi farò trovare pronto. L’infortunio? Fisicamente sto bene, dalla prossima settimana rientrerò in gruppo e sarò completamente a disposizione della squadra”.
Motta poi parla fra presente e passato: “La Reggiana ha creduto in me fin dal primo giorno due anni fa, devo molto a questo club e a mister Bizzarri che mi ha dato fiducia. Ora cerco di ripagarla con il mio impegno e con il mio lavoro. - conclude il calciatore parlando dell’esperienza alla Juventus - Non mi sono mai chiesto perché non mi abbiano fatto giocare in Under 23, ogni società fa le sue scelte e a volte trovare spazio in un club non è sempre possibile”.
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