Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / juventus / Altre Notizie
Volpi: "Juve, si sperimenta ancora. La Lazio gioca bene, Roma un poema"TUTTO mercato WEB
© foto di Lorenzo Marucci
Oggi alle 17:41Altre Notizie
di TMWRadio Redazione

Volpi: "Juve, si sperimenta ancora. La Lazio gioca bene, Roma un poema"

tmwradio
Maracanà con Marco Piccari e Stefano Impallomeni. Ospite: Volpi:"Juve con la Juve un passo indietro. Il Bologna può lottare per la Champions. Palladino è in un momento difficile. Fabiani ha fatto un gran lavoro. Roma il futuro De Rossi - Ranieri."
00:00
/
00:00
A intervenire in diretta a TMW Radio, durante Maracanà, è stato il giornalista Rai Jacopo Volpi.

Juventus, ancora un pareggio ma stavolta in Champions:
"Il sedicesimo? E' un bel record. Mentre quello con l'Atalanta era da accettare con ottimismo, quello col Bruges è un bel passo indietro. E' una squadra abbastanza prevedibile, che gioca con impegno. Manca l'estro di 2-3 campioni e un centravanti che fa gol. Sei la Juve e hai una bella pressione. Non è uan squadra che può lottare per lo Scudetto ma che tranquillamente sta nel gruppo delle migliori per la zona Champions. Invece è lontana. Sembra che sperimentano tante cose ma è finito il girone d'andata e anche quello di Champions. Motta ha puntato il dito sull'attacco? Poi sappiamo quanto è dura tornare nello spogliatoio dopo aver detto certe cose e continuare senza problemi. La Juve è in affanno, non è quasi mai pericolosa. Oggi è troppo prevedibile. Se la colpa la dà agli attaccanti vuol dire che il resto va bene? Non è così, ci sono dei meccanismi che non vanno". 

Vedendo Italiano al Bologna, non era il caso di puntare su di lui?
"L'anno scorsa ha fatto una cosa eccezionale il Bologna con Motta, Italiano ha fatto cose importanti anche lui ma il Bologna di più. I dirigenti della Juve vedono anche il personaggio, devono trovare un personaggio strutturato in un certo modo. Il curriculum conta alla fine, anche di Motta giocatore".


Come vede la Fiorentina di Palladino?
"Sembra strano, c'era un meccanismo che andava perfettamente. Aveva un centrocampo con giocatori mandati via alla leggera come Bove e Cataldi, quasi fossero un peso nelle loro squadre, sono andati benissimo poi dopo quanto accaduto a Bove la squadra ha avuto un calo. Non posso pensare che dall'assenza di Bove non riesci più a far fare certe cose. O forse andava troppo bene prima...La pressione di Firenze è importante rispetto a quella di Monza. Rischia Palladino? Può succedere, se la pressione è troppa. Sono sempre dell'idea che la soluzione non sia mandare via un tecnico giovane e preparato. Questa squadra però dove deve arrivare, vista la rosa? Forse ha fatto troppo bene prima. La vedo da metà classifica bassa".

E Lazio e Roma?
"La Lazio gioca bene, ha perso il derby per grande presunzione. Ma ha idee, giocatori che nessuno conosceva, bravo Fabiani a costruirla. Ottimo Tavares, il centrocampo Rovella-Guendouzi è rognoso, Zaccagni è completo e dovrebbe giocare anche in Nazionale titolare, nonostante lo schema sia diverso. La Lazio gioca bene, la partenza di Immobile è stata dolorosa ma Castellanos lo ha sostituito bene, è uno cattivo nel senso buono del termine. E' stata costruita con intelligenza ed equilibrio. La Roma è un poema. Adesso nessuno si sta domandando se giochi bene o male ma del prossimo allenatore. L'identikit di Ranieri sul prossimo allenatore a chi corrisponde? A Ranieri stesso. Ci sono ancora tante cose che non vanno bene, ma Ranieri qualche cerotto lo ha messo. Tutti si preoccupano di Ranieri dirigente, ma quale allenatore non è condizionabile al primo pareggio quando si potrebbe rifare il nome di Ranieri? Io credo solo De Rossi. Non credo a un nome forte come Mancini. La Roma gioca un buon calcio ma a ritmo basso. Ranieri ha fatto le cose logiche. La verità è che ha una difesa fortissima ma è tutto il resto della squadra che difende malissimo. La Roma deve ringraziare Hummels, Mancini e Ndicka, oltre a Paredes, che recuperano la situazione".